Luco dei Marsi. Il concerto di Gigi D’Alessio ha creato molta soddisfazione, qualche disagio e diverse polemiche in Marsica. La Prefettura, ieri, aveva disposto una capienza massima all’evento di 4mila persone. I fans del cantante napoletano, ieri, sarebbero stati schedati all’ingresso e smaltiti con il conta persone. Ne è nata una polemica sui social, condita anche da un pizzico di ironia, che ha visto attori illustri il sindaco di Trasacco Mario Quaglieri e quello di Luco Marivera De Rosa.
Il primo post è di Quaglieri: “Si comunica ai prossimi comitati feste che si costituiranno a Luco dei Marsi che Trasacco è disponibile ad offrire la propria piazza vista la tristezza dell’evento D’Alessio dove le persone sono state etichettate e classificate con un conta persone.” Il post è palesemente ironico ma contiene in sé una polemica sulla gestione degli accessi. La preoccupazione, soprattutto dopo l’attentato di Barcellona, è salita in virtù di un evento che concentrava tanta gente in una piccola piazza e così le forze dell’ordine hanno deciso di attuare massima prevenzione anche per le nuove norme che disciplinano eventi di questo genere.
Sotto al post di Quaglieri sono piovuti commenti, ironie e polemiche. Ma la vera risposta è arrivata dalla persona maggiormente interessata, la sindaca di Luco, Marivera De Rosa: “Buongiorno amici, le nostre “Vacanze Luchesi”, continuano. Non posso fare a meno di sottolineare la scorrettezza del Sindaco di Trasacco che, forse animato da risentimenti che nulla hanno a che vedere con il ruolo istituzionale che riveste, ha commentato in maniera offensiva l’organizzazione di una festa patronale, la nostra, nei confronti della quale le massime Autorità hanno voluto riservare ogni attenzione per garantire la riuscita e la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. Luco dei Marsi, caro Mario Quaglieri, è un paese importante, non dimenticarlo mai! Grazie comunque per la collaborazione offerta al nostro servizio di vigilanza. Buona giornata! Un saluto agli amici trasaccani.”
Redazione ilfaro24.it