Il Ministro Giannini risponde, ma il Codacons è deciso a presentare reclamo.
Il Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori), intraprenderà l’azione del ricorso a tutela di tutti i docenti che non hanno superato la prova concorsuale.
«L’iniziativa ha lo scopo di ottenere l’annullamento, previa sospensiva dell’efficacia delle graduatorie di merito e dei giudizi negativi di mancata ammissione alla prova orale e, comunque, l’ammissione con riserva dei ricorrenti alle successive fasi concorsuali, anche alla luce dell’orientamento già espresso dal Tar del Lazio in tema».
Il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha dichiarato, in merito, a Repubblica tv che coloro che non hanno superato la prova “non avevano una preparazione sufficientemente adeguata alla richiesta del concorso, che non era strutturato per chi scrive più velocemente … ma per valutare chi insegna con metodologie adeguate i contenuti di una disciplina già dimostrata come posseduta nell’abilitazione. In tutti i precedenti concorsi si è fatta una scrematura preliminare, questa volta no. Questa volta abbiamo detto: si facciano le prove e le commissioni valutino chi è sopra un certo livello o chi è al di sotto”.
Il Codacons sostiene che il ricorso “sarà diretto a contestare l’articolazione delle prove concorsuali, i criteri stabiliti per la loro elaborazione e valutazione, nonché le modalità di svolgimento delle prove stesse”.
I numeri. In Abruzzo la metà dei concorrenti ha superato la prova, 654 su 1278. La Ministra, a tutti coloro che hanno ottenuto esito positivo, ha detto che verranno assunti entro il triennio.
(Foto Miuristruzione)