Il Questore di Chieti, dr. Ruggiero Borzacchiello, ha disposto di svolgere in questi giorni controlli straordinari nei locali dove si praticano giochi online e si effettuano scommesse.
E’ appena il caso di ricordare che più volte sugli organi di informazione è stata riportata la notizia che l’Abruzzo si troverebbe ai primi posti in Italia tra le regioni ove si gioca d’azzardo e proprio per questo motivo si è deciso di dare un giro di vite nel settore verificando nel corso dei controlli anche l’esatta corrispondenza con quanto prescritto dalla Legge Regionale Abruzzo sulla ludopatia (la n. 140/2013).
L’iniziativa non a caso è stata intrapresa a ridosso delle feste natalizie sia per verificare il rispetto della normativa in materia, soprattutto a tutela dei minori, per prevenirne la partecipazione ai giochi loro vietati, e delle persone affette da patologie ludopatiche, sia per la prevenzione e la repressione del gioco e della raccolta di scommesse illegali.
Pertanto, equipaggi della Divisione P.A.S. (Polizia Amministrativa e di Sicurezza) della Questura di Chieti, con l’ausilio della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. di Vasto e Lanciano, coordinati dal Dirigente della Divisione PAS, il dr. Pasquale Sorgonà, hanno controllato diversi esercizi pubblici in tutta la provincia, rivolgendo particolare attenzione alla gestione degli apparecchi elettronici da intrattenimento (c.d. Slot e Videolottery) ed alla repressione del gioco illegale abusivo.
I controlli, svolti anche con la collaborazione dell’Azienda dei Monopoli di Stato, hanno interessato molti comuni della provincia di Chieti, tra i quali, oltre al capoluogo, anche Vasto, Lanciano, Ortona, Guardiagrele, Atessa, Rocca San Giovanni e altri.
All’esito dell’operazione, sulla scorta dei controlli effettuati sono stati denunciati a vario titolo all’A.G. i titolari di n. 6 esercizi di gioco non in regola con la normativa, per intermediazione abusiva di raccolta scommesse (raccolta di scommesse per conto di concessionari non autorizzati dallo Stato) o per omessa vigilanza dei locali (che devono essere invece strettamente sorvegliati per evitare l’accesso di minori) e sono state elevate 10 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 8.000,00 Euro.
Chieti, 21.12.2018