Quando Cristiano Ronaldo è approdato in Italia c’è stato sicuramente un maggiore interesse da parte del calcio mondiale nei confronti della Serie A. Il campione portoghese ha avuto modo di far aumentare l’appeal verso il nostro calcio, anche se non è riuscito a portare a termine il suo compito, far vincere la Champions League alla Juventus. Le scommesse calcio però erano sempre a suo favore, sapendo che prima o poi il suo gol sarebbe arrivato. Anche se bisogna dire, guardando poi al bilancio ed ai risultati ottenuti, che non sia stato poi così conveniente per la società bianconera avere in rosa uno dei calciatori più forti al mondo.
Si tratta però di un campione che fa sempre parlare di sé e nonostante sia ormai relegato in un campionato minore, riesce sempre a far notizia. La decisione di approdare all’ Al-Nassr della Saudi Arabian League, dopo la netta frattura con il Manchester United, è stata motivata esclusivamente dal denaro. Attualmente infatti Cristiano Ronaldo risulta essere l’atleta con l’ingaggio più alto del mondo. Il calciatore portoghese guadagna 200 milioni di dollari l’anno (circa 188 milioni di euro) grazie al suo contratto triennale con la squadra araba.
Il professionismo di Cristiano Ronaldo
Non importa se non fa parte più di un calcio competitivo, Cristiano Ronaldo fa sempre parlare di sé. Facile ritrovarsi ad essere il miglior calciatore nel campionato arabo, qui potrebbe giocare fino ai cinquant’anni con il fisico che si ritrova. Da professionista qual è, il calciatore portoghese continua a seguire la sua dieta ferrea ed allenarsi al massimo, il suo corpo è un’azienda che fattura milioni e finché avrà ancora tale mentalità potrà tranquillamente proseguire la sua avventura sul campo.
Sicuramente però per molti è un peccato non avere più la possibilità di assistere alle giocate di Cristiano Ronaldo in match che contano realmente. Non potrà più vincere la Champions League, non avrà modo di ritrovarsi a partecipare ad un altro mondiale e probabilmente ha detto definitivamente addio ai suoi anni di gloria. Ha voluto seguire la strada dell’imprenditoria, anche perché probabilmente ormai appagato dalle vittorie del passato, quello più glorioso che lo ha visto trionfare in lungo ed in largo con la maglia del Real Madrid.
Oblak ed il timore di affrontare CR7
Gli anni migliori della sua carriera sono stati sicuramente quelli che ha vissuto in Spagna, con l’eterno dualismo con Messi e la possibilità di giocare sfide davvero da brividi, realizzando poi gol davvero spettacolari. A tal proposito c’è un portiere che lo ha sempre temuto, anche se affrontarlo era per lui un modo di andare oltre i propri limiti. Stiamo parlando di Jan Oblak, portiere dell’Atletico Madrid che ha vissuto tanti derby contro Cristiano Ronaldo.
Le parole di Jan Oblak su CR7 lasciano capire come attaccanti di questo genere non ce ne siano più in circolazione. Affrontarlo era sempre molto complicato perché imprevedibile nelle sue giocate, ma era questa la bellezza del suo calcio. Insomma nonostante Cristiano Ronaldo abbia deciso di abbandonare il calcio delle grandi serate, resta uno dei campioni più importanti di questo sport visto come esempio da tanti giovanissimi che si inoltrano in questo mondo.