Domani il Concerto di Danilo Rea chiude il Pescara Liberty Festival

 Sarà il Concerto di Danilo ReaLa Grande Opera in Jazz’ a chiudere domani, venerdì 13 settembre, alle ore 21, nel piazzale Michelucci dell’Aurum, la quarta edizione del Pescara Liberty Festival, una rassegna d’arte e spettacolo nata da una idea del Maestro Sergio Rendine e che oggi vede, per il secondo anno consecutivo, Direttore artistico il Maestro Eleonora Paterniti.

Magistrale omaggio di uno dei più grandi pianisti europei ai compositori italiani che hanno reso famoso il melodramma nel mondo e alle straordinarie stelle del canto, da Callas a Gigli, da Schipa a Caruso, che ne hanno interpretato le arie mai dimenticate di Rossini, Verdi, Bellini, Donizetti e Puccini. Uno spettacolo arricchito dalla proiezione di video con immagini storiche di repertorio, registrate in bianco e nero, insieme a suggestive e originali opere d’arte contemporanea. Una nuova esperienza culturale ed emotiva, con una lettura contemporanea sul valore ancora attuale del melodramma italiano. Progetto prodotto da Globart, Saint Louis College of Music, in collaborazione con Mercurio Management.

Lo spettacolo propone un percorso musicale inedito, nel quale le note del pianoforte si uniscono in una narrazione artistica di grande impatto culturale e poetico, attraverso le arie famose in tutto il mondo dei grandi compositori italiani, Puccini, Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti. La magistrale interpretazione di Danilo Rea esalta il valore artistico delle voci tratte dalle storiche registrazioni, a partire dal 1910, le inedite immagini video, in una armonica contestualizzazione tra melodie e improvvisazione musicale.

Il repertorio prevede l’esecuzione di brani come Io son l’umile ancella – Maria Caniglia Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea; E lucevan le stelle – Beniamino Gigli dalla Tosca di Giacomo Puccini; Casta Diva – Maria Callas dalla Norma di Vincenzo Bellini; Nessun dorma – Mario Del Monaco dalla Turandot di Giacomo Puccini; Addio al passato – Elisabeth Schwarzkopf dalla Traviata di Giuseppe Verdi; Ave Maria – Tito Schipa – Mascagni; Tu ca nun chiagne – Enrico Caruso – Bosio/ De Curtis; Un bel dì vedremo – Amelita Galli Curci da Madama Butterfly di Giacomo Puccini; Di quella pira – G. Lauri Volpi dal Trovatore di Giuseppe Verdi; Oh mio babbino caro – Elisabeth Schwarzkopf aria di Giacomo Puccini; Una furtiva lagrima – Enrico Caruso dall’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti; Dal mio stellato Soglio – Nazzareno De Angelis dal Mose’ di Gioachino Rossini; Sole Mio – Enrico Caruso

Danilo Rea nasce a Vicenza nel ‘57, ma la sua storia in musica nasce a Roma, sin da la sua tenera età. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma e insegna nella cattedra di jazz fino al 2017. Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione: melodia e improvvisazione. Esordisce con lo storico Trio di Roma con E.Pietropaoli e R.Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina, Paoli e collabora con Baglioni, Pino Daniele, Modugno, Mannoia, Cocciante, Zero, Morandi e Celentano. Suona al fianco dei più grandi nomi del jazz come Baker, Konitz, Grossman, Berg, Woods, Brecker, Oxley, Lovano, Barbieri, Romano, Mehldau, Pérez, Camilo, Bacalov. Nel 1997, con E.Pietropaoli e F.Sferra, fonda “Doctor3”, il trio che per tre anni riceve il premio come miglior gruppo jazz. Dal 2000 Danilo trova nella dimensione in Piano Solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo, producendo i suoi lavori discografici: Lost in Europe 2000, Lirico 2003, Solo 2006, Introverso 2008, A Tribute to Fabrizio de André 2010, Something in our way 2015. Danilo firma le musiche per diversi film come “Quando c’era Berlinguer” 2014, “I bambini sanno” 2015, “Pablito” 2022, “Ora Tocca A Noi – La Storia di Pio La Torre” 2023, per la regia di Walter Veltroni. Nel 2020, a seguito dell’uscita della sua biografia (2018) scritta da Marco Videtta insieme a Danilo, nasce la nuova trasmissione radiofonica dal titolo “Il Jazzista Imperfetto” dove Marco e Danilo ci hanno intrattenuto e divertito, avvicinandoci alla melodia e all’improvvisazione jazzistica con garbato umorismo. Tra le sue recenti collaborazioni vale la pena menzionare, il live “Family Affair” con l’amico e collega Roberto Gatto e le rispettive figlie, Oona Rea e Beatrice Gatto; “Adagios in Classical Jazz”, il duo a quattro mani con il pianista Ramin Bahrami; “Cosa Sono Le Nuvole”, in duo, pianoforte e la fisarmonica di Luciano Biondini; “La Finestra di Puccini”, il pianoforte di Danilo incontra la tuba di con Michel Godard; “RESET Trio”, l’eclettico trio con gli amici e colleghi musicisti Massimo Moriconi e Ellade Bandini. Nel 2023 si rinnova il sodalizio con Fiorella Mannoia, dando vita a “Luce” la tournée che ha portato le note del pianoforte di Danilo e la voce di Fiorella nei più bei teatri e nelle location più suggestive d’Italia. Tra i suoi ultimi Live si afferma il progetto “La Grande Opera in Jazz” (prod. Saint Louis Coll.ofMusic & Globart) dove Rea reinterpreta i grandi temi operistici affiancato dalle stelle del Canto. Un’esperienza straordinaria per riscoprire Le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa, che grazie alla tecnologia, porta nuovamente nei Teatri le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da registrazioni storiche, ma, come per magia, nude, vive e riconoscibili, senza orchestra.

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In caso di pioggia l’evento si terrà nella Sala d’Annunzio dell’Aurum

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