Dopo le piogge, una massa d'aria artica irromperà sull'Abruzzo?

Meteo. Nel corso della giornata di venerdì, l’intensa perturbazione atlantica che sta sferzando le nostre regioni di nord-ovest, si sposterà verso est, mediante la ritirata dell’anticiclone di blocco presente sui Balcani. In questo modo, rovesci o temporali inizieranno ad interessare anche il Centro-Sud e in particolare i settori tirrenici. Il tempo sarà in miglioramento nel fine settimana. Tuttavia, la successiva estensione dell’Anticiclone delle Azzorre verso nord-ovest, a mo’ di cuneo anticiclonico sulle Isole Britanniche e su gran parte del Nord Atlantico, consentirà la discesa, lungo i suoi bordi orientali, di una massa d’aria molto fredda di origine artica che si riverserà sui Balcani e sarà convogliata anche sulla nostra penisola, proprio dal vortice depressionario che avrà raggiunto la Grecia. L’aria molto fredda entrerà sullo stivale tra lunedì e martedì e, per via del dislivello barico, si manifesterà attraverso tesi e gelidi venti settentrionali, di Grecale e Tramontana lungo il versante adriatico, di Maestrale sul resto del nord e delle regioni tirreniche, inclusa anche la Sardegna, seppur parzialmente coinvolta. Dalla mappa sottostante, proveniente dalle ultime emissioni modellistiche, si può interpretare un’ulteriore diminuzione delle temperature sia minime che massime, poiché, la massa d’aria artica lambirà l’Italia, portando comunque un vero e proprio assaggio d’Inverno. L’ingresso d’aria fredda e secca consentirà le brinate notturne sulla Marsica e non solo, anche sul resto delle zone interne le temperature minime raggiungeranno valori al di sotto dello zero. Lo “stau appenninico”, inoltre, favorirà episodi di nevischio anche a bassa quota all’inizio della settimana che viene, questi ultimi associati a una temporanea nuvolosità variabile.

Vi ringrazio per la cortese attenzione.

Riccardo Cicchetti

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