Una drastica riduzione delle Regioni passando da 20 a 12, ecco quanto previsto dalla Proposta del parlamentare del Partito Democratico Raffaele Ranucci.
La nostra Regione (Abruzzo) scomparirebbe per accorparsi con le Marche e formare così la Regione Adriatica. Contrapposta geograficamente ad essa troviamo la Regione Tirrenica che vede annettere alla Campania quasi tutto il Lazio fino a Sabaudia e Latina. La Lombardia rimane così com’è mentre il Veneto si espande fino ai confini ad est diventando il Triveneto.
Il resto può osservarsi in cartina. Uno dei motivi di questa proposta è da ricondursi alla questione economica. L’idea di Ranucci punta proprio al risparmio perché le regioni piccole hanno spese maggiori rispetto a quelle più grandi. Un esempio: la sanità in Molise e Valle d’Aosta costa 2 mila euro a persona. In Lombardia, e nelle altre regioni che superano i 5 milioni di abitanti, invece, la spesa pro capite non supera i 1.600 euro. Resta però il fatto che le identità regionali in Italia sono parte del patrimonio culturale del Paese e non possono essere calpestate solo in favore del risparmio. Per questo, nel progetto, è stato pensato di dare la possibilità agli abitanti delle regioni che spariranno di scegliere con quali altre accorparsi. Il Molise, per esempio, potrà scegliere se far parte dell’ Abruzzo o della Puglia