EMERGEZA COVID A CELANO. IL SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA BARUFFA: SITUAZIONE ALLARMANTE, CI VOGLIONO CONTROLLI STRINGENTI E RIGOROSI

“Per quanto riguarda la situazione contagi a Celano c’è poco da dire ovviamente, un caos pandemico a dir poco allarmante. I contagi crescono a dismisura e  la notizia che la regione ha prorogato  ovviamente la zona rossa a Celano  non può farci stare per nulla tranquilli;  è ovvio che l’instabilità Amministrativa non giova alla causa e una situazione che dovrebbe essere presa energicamente va via via sfuggendo di mano” dice Vittoriano Baruffa Segretario cittadino di Rifondazione Comunista. “Un paese  senza controllo sotto ogni aspetto, ma soprattutto un paese che per colpa di scellerati  penalizza come sempre le classe lavoratrici e soprattutto quelli autonomi, estetiste e parrucchieri in primis  che con questa zona rossa vedranno   ancora una volta vanificati  i sacrifici di una vita, anche perché dovranno  comunque fare fede a pagamenti per dipendenti, fornitori e via dicendo. Il problema quindi è alla base, nessuno contesta la zona rossa ma se questa è applicata senza controlli rigorosi e stringenti il tutto può servire a ben poco. Come segretario di partito e come cittadino chiedo al commissario prefettizio e a tutti i consiglieri a far si che si che si evitino  del tutto assembramenti che inevitabilmente domenica con il passaggio del giro d’Italia si creeranno in tutto il paese. Non può un paese fermarsi per un passaggio di bici e non può un paese permettersi altri contagi, perché è questo quello che inevitabilmente accadrà ci cose più importanti nella vita, nel mondo ci sono in atto diversi genocidi come per esempio quello messo in atto dalla dittatura Israeliana e noi cosa facciamo? Pensiamo al giro d’Italia e ad  infrangere inevitabilmente le regole alla faccia proprio delle nostre lavoratrici che non hanno certo bisogno delle sfilate ma di altro…buon giro a tutti?”

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