Un grande lavoro di squadra ha portato all’ottenimento della proroga al 2025 dei quattro Tribunali sub-provinciali abruzzesi. La proroga dei Tribunali di Avezzano, di Sulmona, di Lanciano e di Vasto dovrà essere funzionale all’approvazione della legge di riforma della geografia giudiziaria, come ha rilevato giustamente il Sindaco di Avezzano, Dott. Gianni Di Pangrazio. Ha ragione il Sindaco di Avezzano, quando dice che occorre unirsi, compattarsi e fare squadra: il sogno della Grande Marsica, sul modello lungimirante della Grande Pescara. La salvaguardia degli stessi deve essere vista in un’ottica più ampia e slegata da dinamiche campanilistiche. In vista della riforma della geografia giudiziaria, dunque, a nostro modesto parere, in ultima analisi, si dovrà anche lavorare sull’ipotesi di un eventuale accorpamento del Tribunale di Avezzano con quello di Sulmona e del Tribunale di Lanciano con quello di Vasto. Avezzano potrebbe mantenere la Sezione Penale, Sulmona la Sezione Civile o viceversa, Vasto la Sezione Penale e Lanciano la Sezione Civile o viceversa. Per quanto riguarda la salvaguardia del Tribunale di Avezzano, sarebbe bene coinvolgere anche l’Università di Teramo, dal momento che la sede distaccata del Dipartimento di Giurisprudenza in Avezzano da anni collabora con il Tribunale e la Procura della Repubblica. Non dimentichiamoci che, secondo uno studio del Sole 24 Ore, i Tribunali di Avezzano, di Sulmona, di Lanciano e di Vasto sono tra i più efficienti di Italia. Secondo una ricerca di Italiadecide, in collaborazione con Intesa San Paolo, i Tribunali più grandi non sono tra i più efficienti. E’ comprovato, secondo detta ricerca, che proprio la mancanza di efficienza ed efficacia del sistema giudiziario italiano scoraggia gli investimenti del Paese. La ZES unica sarà attrattiva soltanto con il mantenimento dei Tribunali sub-provinciali abruzzesi. Larino (CB) è un Comune di 6.360 abitanti ed ha un Tribunale perfettamente funzionante, mentre la Marsica, che conta oltre 140.000 abitanti, verrebbe privata di un presidio di Giustizia, che ha più carico di lavoro di quello del Capoluogo. Anche il Tribunale di Cassino è sub-provinciale ma non è stato soppresso. Infine l’urgenza attualmente è legata alla riapertura delle piante organiche delle sedi di giustizia che vivono una forte carenza di personale. Senza nuove assunzioni di Magistrati, di Cancellieri e di personale amministrativo, si hanno come conseguenza i rinvii delle udienze molto lunghi e, quindi una Giustizia lenta ed inefficiente. Un ringraziamento va al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni, al Ministro della Giustizia, On. Carlo Nordio, al Sottosegretario alla Giustizia, On. Andrea Delmastro, ai Parlamentari abruzzesi, ai Presidenti degli Ordini degli Avvocati dei quattro Tribunali sub-provinciali abruzzesi, al Presidente della Regione Abruzzo, Dott. Marco Marsilio, al Sindaco di Avezzano, Dott. Gianni Di Pangrazio ed ai Sindaci di Sulmona, di Vasto e di Lanciano.
Avv. Aurelio Cambise
Ing. Giovanni Ceglie
Sig. Giovanni Domenico Mancini