Cavedani, barbi, tinche, alborelle e trote stecchite sul letto di quello che un tempo era il fiume Aterno completamente prosciugato, ridotto ad un calvario lastricato di pietre. É in queste condizioni da giorni una delle risorse idriche più importanti d’Abruzzo.
Molina Aterno (Aq). “Mai visto così” esclama il sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani che vuole andare a fondo alla questione e scoprire le origini del problema del fiume Aterno in secca da giorni. Non si registrano problemi per l’acqua potabile e l’erogazione a uso domestico, intanto l’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) è attivata e l’Arta indica tra le probabili cause della secca proprio la siccità. Tra Molina e Secinaro, nell’aquilano, dal viadotto della provinciale in località Penneroni la visuale è questa: moria di pesci e desertificazione.
Fonte: report-age.com