7.1 in Messico, 6.1 in Nuova Zelanda. Sono queste le magnitudo di due forti eventi sismici verificatisi tra la serata di ieri e le prime ore di oggi.
Un fortissimo terremoto, quando in Italia erano le 3.43 del mattino, di magnitudo 6,1, é stato registrato in Nuova Zelanda, 250 chilometri a sud-ovest di Auckland Island – al largo della costa meridionale della Nuova Zelanda – ad una profondità di 10 chilometri: lo rende noto l’Istituto geofisico americano (Usgs). Per ora non si hanno notizie di un rischio tsunami.
Qualche ora prima, alle 20.14, Città del Messico ha tremato ancora. Qui i morti accertati fin’ora sono 224 ma il numero potrebbe salire a dismisura nelle prossime ore.