I malati di cancro sono una classe di pazienti estremamente delicata, perché i pazienti con patologie oncologiche sono da un lato esposti a maggior rischio di contrarre l’infezione da COVID-19, e dall’altro vanno incontro a un andamento più severo.
I tumori non sono malattie meno gravi del COVID-19, e ritardi eccessivi nella programmazione dell’assistenza rischiano di compromettere le possibilità di cura e di sopravvivenza, e questo non possiamo permettercelo, perché sarebbero vanificati gli straordinari successi che negli ultimi anni sono stati raggiunti nella cura del cancro e molti sarebbero condannati a morte.
Le cura di pazienti oncologici, non possono essere rinviate alla fine dell’epidemia.
La stessa cosa vale per altre patologie importanti.
State attenti ci siamo anche noi.
Giammarco De Vincentis