I Carabinieri del Reparto Biodiversità di LAquila, ogni giorno, portano avanti limpegno dellArma sul fronte della legalità, il cui obiettivo viene perseguito anche attraverso una serie di incontri di scolaresche della provincia.
Ieri, in occasione della Giornata della Memoria e dellImpegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie, non è mancato lappuntamento con gli studenti della Scuola Secondaria di I grado Giulio Verne del Comune di Tornimparte.
I carabinieri della Biodiversità, ordinati dal Ten. Col. Irene Sebastiani, hanno incontrato gli alunni delle tre sezioni delle classi III, grazie allintesa con gli insegnanti, il preside, Gilberto Marimpieri, e il sindaco Gianmario Fiori, i quali hanno permesso di impreziosire le lezioni con quella sulla legalità, onorando e soprattutto ricordando le 1006 vittime innocenti delle mafie.
Rafforzare il sentimento nazionale di contrarietà alle mafie è precipuo compito di ciascun appartenente alle istituzioni: “Combattere le mafie significa adempiere alla promessa di libertà su cui si fonda la Repubblica”. Questo è il messaggio diffuso proprio ieri dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Lappello è stato raccolto e allargato da tutte le donne e gli uomini in divisa che quotidianamente sono al servizio della collettività.
Gli studenti incontrati ieri hanno ascoltato il messaggio dei militari dellArma che hanno ricordato il sacrificio di chi, indistintamente, ha pagato con la vita il diritto alla dignità dellessere umano.
Opporsi allillegalità è, dunque, sempre possibile e solo così può essere assicurato un futuro scevro dalloppressione della criminalità. Lo hanno compreso bene gli studenti della Verne che, nelloccasione, hanno dimostrato il loro pensiero con uno striscione orgogliosamente esibito durante la foto di rito.
Lincontro è stato sugellato con la consegna de LAlbero Falcone.
Una pianta, che non ha certo bisogno di presentazioni, riconosciuta un monumento vivente simbolo di una società libera dalle mafie. Replicata dalle gemme provenienti dallAlbero Falcone, allevata presso il Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano (Arezzo), giunge nella scuola visitata dai Carabinieri come faro della legalità.