Celano (AQ). Sono preoccupati gli abitanti di Celano, in seguito alla serie di furti che si sono succeduti nelle scorse settimane in città. Ultima vittima è stato proprio il sindaco Settimio Santilli a cui sono stati portati via addirittura i vestiti, ma prima di lui molti sono stati i cittadini che sono stati privati dei più svariati beni.
I celanesi, storicamente uniti e compatti in queste situazioni, stanno attraversando un periodo di incertezza e chiedono prevenzione e maggiore considerazione. Se in passato sono state poste in atto azioni ‘popolari’ per risolvere questioni simili, oggi la situazione è diversa. Tempo fa ad esempio vennero organizzate delle ronde notturne, per cui diverse persone sono state denunciate. I cittadini, così, si chiedono cosa debbano fare per difendersi.
Le istituzioni, dal canto loro, fanno il possibile per prevenire tali episodi, ma non è facile coprire l’intero territorio in tutti gli orari della giornata, in quanto le risorse a loro disposizione non sono sufficienti. Sarebbero necessari maggiori controlli, videosorveglianza, maggiore illuminazione delle strade periferiche. E, come sostiene il primo cittadino Santilli, educazione al rispetto delle regole che parta dalle famiglia fino ad arrivare alle scuole passando per le strutture sportive. Il problema parte dal basso ed è sociale: disoccupazione, sfruttamento del lavoro, le incertezze del nostro tempo, la mancanza di uno stato di diritto, la certezza della pena.
C’è bisogno, insomma, di un cambiamento culturale. Diverse intanto sono state le segnalazioni fatte da alcuni cittadini alle forze dell’ordine, che hanno portato all’individuazione nei giorni scorsi di un’auto rubata che si aggirava tra Aielli, Celano e Pescina.
Ciò che desta preoccupazione è che qualcuno possa decidere di farsi giustizia da solo. Questo è anche il motivo per cui alcuni cittadini hanno deciso di mettersi insieme e valutare nuovamente l’ipotesi ronde. Insomma, la situazione è difficile e lo Stato, prima di chiunque altro, deve dare necessariamente delle risposte.
D.D.N.