Ecco il nuovo consiglio di sorveglianza del Cam scelto dai sindaci marsicani che ora puntano su un piano di investimenti grazie ai fondi del Recovery fund. Sono Alfredo Chiantini (presidente), Ernani Ornello (revisore) e Sabrina Lucci (componente) i nuovi membri del consiglio di sorveglianza che prenderanno il posto di Alessandro Pierleoni (presidente), Felicia Mazzocchi (revisore) e Tonino Mostacci (componente) in carica negli ultimi tre anni. A scegliere all’unanimità i nuovi volti del consiglio di sorveglianza sono stati i sindaci marsicani che ieri si sono riuniti in assemblea al castello Orsini nel pieno rispetto delle norme anti covid. Durante l’incontro il presidente del consiglio di gestione, Manuela Morgante, ha presentato un bilancio 2019 spiegando quanto è stato fatto fino a ora. “Abbiamo illustrato il bilancio 2019, il terzo presentato da questa gestione”, ha precisato il presidente Manuela Morgante, “che mostra evidenti segnali di miglioramento sia in termini economici, sia finanziari anche se si tratta di un percorso ancora lungo e segnato dal rispetto della procedura di concordato che vedrà impegnato il Cam nei prossimi cinque anni”. Il Cam quindi ha iniziato a guardare al futuro con più serenità e per questo ha redatto un piano di investimenti da presentare alla Regione volto a captare i fondi del recovery found per ammodernare gli impianti e i 1.800 chilometri di tubature. “I sindaci hanno preso atto del profondo risanamento del sistema depurativo a seguito di investimenti nazionali e regionali per oltre 20 milioni di euro e della compartecipazione della società”, ha affermato Loreto Ruscio, consigliere consiglio di gestione, “grazie a queste risorse dopo anni si è riusciti ad adeguare molti depuratori ma c’è ancora molto da fare. Per questo abbiamo fatto appello all’Ersi e alla Regione affinché sappiano rappresentare al governo l’opportunità di inserire tra le opere prioritarie previste nel piano Next generation EU gli interventi sulla rete idrica e fognante della Marsica per un importo di 204.092.145 milioni di euro”. Il documento presentato dai vertici del Cam è stato approvato all’unanimità e verrà inviato alla Regione con l’obiettivo di ottenere i fondi. Rinviato il punto all’ordine del giorno sulla nomina del revisore unico. Entro sette giorni il consiglio di sorveglianza si riunirà per nominare il consiglio di gestione. Si va verso la riconferma di Morgante e Ruscio. “Il nostro è stato un lavoro difficile e capillare”, ha commentato Pierleoni, “l’azienda era sull’orlo del fallimento, siamo riusciti a riporla sulla retta via, ma la strada per il rilancio è ancora molto lunga. Sono certo che la nuova governance sarà all’altezza di proseguire sulla stessa con l’obiettivo di puntare al risanamento”.