Per essere rilanciato il commercio della Città di Sulmona ha bisogno di un progetto di riqualificazione organica che raggruppa in una rete unica le attività commerciali, artigianali e di servizi del Centro. È necessaria una vera e propria task force per rafforzare l’attrattività del Centro Storico, in modo particolare Corso Ovidio Sud, e accendere luci perenni della speranza per un’economia certa.
“La Confesercenti sollecita un confronto con l’Amministrazione comunale allo scopo di valutare insieme le modalità e gli interventi necessari a riqualificare e migliorare l’offerta commerciale della Città – ha dichiarato Pietro Leonarduzzi, della Presidenza di Confesercenti regionale – Il confronto deve generare idee cantierabili per la realizzazione di specifiche azioni di marketing e di promozione del centro urbano, anche attraverso la realizzazione di eventi e manifestazioni di qualità, allo scopo di rafforzarne l’attrattività sia commerciale che turistica”.
Per il futuro del commercio a Sulmona queste le proposte per fare rinascere la Citta secondo Confesercenti: 1) Fiscalità agevolata: defiscalizzazione degli affitti attraverso la leva dell’IMU ed abbattimento Tari; 2) Concessioni edilizie: stop alle concessioni per grandi strutture di vendita, mettere freno alle medie strutture di vendita; 3) Eventi: calendarizzazione annuale delle manifestazioni e marketing urbano per la promozione della Città; 4) Parcheggi e mobilità: ampliamento delle aree parcheggio e introduzione della sosta gratuita al sabato; 5) Mercati e fiere: una nuova attenzione deve essere data al mercato settimanale ripensando ad un rilancio di queste importanti realtà, coinvolgendo i commercianti ambulanti e favorendo sinergie e collaborazioni con i negozi e trasformare in “Mercato storico” il più antico mercato dell’Abruzzo, quello di Piazza Garibaldi.
“Visto il numero molto elevato di negozi sfitti e di attività chiuse occorre puntare a creare le condizioni per incentivare le aperture di nuovi esercizi commerciali – ha aggiunto Angelo Pellegrino, Direttore della Fiesa regionale – Oltre a rendere più attrattivo il centro storico per cittadini e turisti, il confronto sia una vera e propria urgenza: l’immagine delle vetrine chiuse, in centro e nelle vie laterali, rimanda in maniera chiara alla necessità di un intervento forte e deciso”.