Due sono le cose: o sono convinti che il coronavirus arrivi da un’altra fonte, o proprio non hanno capito la lezione. Passata l’emergenza (la loro) che sta distruggendo il pianeta e decimando vite umane, tornano cani, gatti e pipistrelli sui mercato dell’orrore nel sud-ovest del Paese. Con una unica eccezione, che siano morti. Quindi possibilmente scuoiati vivi prima dell’esposizione sui banchi.
Ne prendiamo atto, visto che sembra non ci sia soluzione a questo orrore, e ce ne ricorderemo ai prossimi acquisti. Tassativamente Made in Italy.
Qualcuno che ne ha il potere salvi quei poveri animali…