Un calcio di trasformazione, che prima ha sbattuto sul palo e poi è entrato, ha condannato l’Isweb Avezzano Rugby a una sconfitta beffarda sul campo dell’Unione Rugby Capitolina. Lo scarto tra le due squadre è stato di un punto (19-18 il punteggio finale a favore dei padroni di casa) e così le recriminazioni in casa giallonera sono tante, specialmente perché fino a tre minuti dal fischio finale la squadra guidata dall’head coach Vincenzo Troiani era in vantaggio.
Una partita sempre in equilibrio con le due formazioni costantemente vicine nel punteggio: due le mete marcate dagli abruzzesi con Rettagliata e Nxele, a cui si sono aggiunti i punti al piede di Natalia, che però non sono bastate a portare a casa un match con tanti errori e troppa indisciplina.
“Una partita giocata a testa alta ma che dovevamo chiudere una volta in vantaggio – dichiara il presidente dell’Isweb Avezzano Rugby, Alessandro Seritti – perdere così non ci fa piacere ma dobbiamo prendere ciò che di buono viene dalla partita e pensare al prosieguo della stagione consapevoli di potercela giocare con tutte le squadre fino alla fine del campionato. Sono dispiaciuto per alcune scelte arbitrali che hanno condizionato in parte il risultato”.
Così la terza linea Alessio Ponzi: “Abbiamo provato a imporre il nostro gioco, essendo coscienti di avere davanti una squadra tra le più competitive del campionato. Volevamo reggere ma alla fine abbiamo sbandato e questo ci ha abbattuto completamente. Non siamo riusciti a custodire il vantaggio conquistato durante la partita. Dobbiamo essere coscienti del nostro potenziale per tutta la partita e non a fasi alterne”.