Il sindaco Ottavio De Martinis oggi ha consegnato una targa di riconoscimento agli appuntati con qualifica speciale dei carabinieri di Montesilvano Paolo Marcedula e Antonio Palmisano, in pensione da poche settimane. Palmisano vive a Montesilvano dal 1987, mentre Marcedula è in città da 21 anni. Entrambi i carabinieri si sono distinti in questi anni di servizio in numerose operazioni per la sicurezza e l’ordine pubblico, prendendo parte alla cattura di un pericoloso latitante ricercato da diversi anni. “Lo abbiamo riconosciuto da un neo sul viso – hanno rivelato – ci siamo guardati subito negli occhi e abbiamo capito che era lui, così lo abbiamo bloccato e tratto in arresto. Avrebbe dovuto scontare otto anni”. Questo uno dei racconti più emozionanti della loro carriera sul territorio, narrati oggi durante la premiazione. “Abbiamo partecipato anche ai vari sgomberi degli ultimi anni – hanno continuato – tra cui via Ariosto, via Mincio, via Isonzo e anche in numerose occupazioni abusive di cittadini rom”.
Il sindaco ha consegnato una targa a ciascuno alla presenza delle loro famiglie e degli assessori comunali Anthony Aliano e Deborah Comardi: “Hanno svolto il proprio servizio sulla pattuglia fino all’ultimo giorno – afferma il sindaco De Martinis – e ora possono godersi il meritato riposo, pur continuando a breve il loro impegno nell’associazione locale dei Carbinieri. Una grande perdita per il territorio perché la loro attività è stata costante e di valore. Gli appuntati Marcedula e Palmisano sono due cittadini modello, che abbiamo voluto premiare e soprattutto ringraziare per quello che hanno fatto in questi anni di servizio, così come ringrazio il comando dei Carabinieri di Montesilvano per il lavoro quotidiano. Come abbiamo ribadito qualche giorno fa nella festa del 4 novembre questi sono gli eori dei nostri giorni, coloro che si impegnano per la tutela e per il bene dei cittadini, eroi ai quali va fatto sentire il nostro orgoglio e la nostra vicinanza”.