Quello che è accaduto oggi in commissione Sanità di Regione Abruzzo è gravissimo e inaccettabile. La votazione sulla Risoluzione a mia prima firma, che aveva l’obiettivo di sbloccare lo stallo creato da Asl e Regione sul concorsone per l’Assunzione degli OSS, è stata rinviata perché la maggioranza ha deciso di abbassare la testa”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale Giorgio Fedele, da tempo impegnato sul fronte dell’Assunzione degli OSS che hanno effettuato il Concorso, indetto dalla Asl di Teramo quale capofila, per il reclutamento del personale nelle Asl abruzzesi. “Visto il parere negativo fatto giungere dall’Assessore Verì, che anche questa volta era assente ai lavori della commissione – spiega Fedele – la maggioranza di centrodestra non ha avuto il coraggio di votare sì e andare contro la sua stessa Giunta. Ma neanche di votare no, mettendoci la faccia e prendendosi la responsabilità di avallare il parere del proprio governo regionale.
Un teatrino squalificante in cui la Verì ha scaricato la responsabilità sulle Asl, come se non fosse lei ad averne il controllo e il potere di indirizzo, e i consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, degni del peggior Ponzio Pilato, hanno deciso semplicemente di non decidere. In tutta questa inettitudine politica a rimetterci sono gli OSS, che da anni marciscono in graduatoria e attendono di prendere servizio, mentre i nostri ospedali scoppiano anche a causa della carenza di personale.
E’ solo grazie alla mia ferma opposizione che questa Risoluzione non è finita abbandonata in un cassetto, ma sarà discussa nella prossima seduta utile del 2 agosto. Ecco quello sarà un appuntamento cruciale – incalza Fedele – io alzerò delle vere e proprie barricate affinché la Risoluzione venga votata e siano date risposte chiare e veloci ai lavoratori. In primis dalla Giunta, ma anche dalla dirigenza delle Asl coinvolte, che oggi sono apparse confuse e contradditorie tra loro.
Una cosa è certa, l’Assessore dovrà essere assolutamente presente: la sua continua assenza sui territori e durante i lavori del consiglio è ormai inaccettabile. Se pensa di sparire scrollandosi di dosso il peso di scelte che le competono si sbaglia di grosso. Io non arretrerò di un millimetro in questa battaglia perché il problema che stanno attraversando gli OSS abruzzesi non lede solo la dignità di migliaia di lavoratori, ma sono un vero e proprio schiaffo in faccia a tutti i territori coinvolti che da anni subiscono la pessima gestione del servizio sanitario messa in campo da questa maggioranza, palesemente incapace di amministrare anche semplici lavori d’aula” conclude.