Nell’anno scolastico appena iniziato, il suono della campanella è stato
accompagnato dalle note di “torneremo a scuola”, un motivo musicale nato da
un’idea della Polizia di Stato.
Arrangiata dal Vice maestro Roberto Granata, interpretata dalla Banda
musicale della Polizia di Stato e cantata dai bambini del coro della scuola
“Maria Chierichini” di Amelia con la partecipazione di Red Canzian,
Torneremo a scuola racconta in musica, le emozioni degli studenti che dopo i
mesi difficili della pandemia ripopolano le aule rimaste a lungo vuote a
causa del covid. Oggi finalmente si torna alla normalità anche se bisogna
ancora rispettare le misure di protezione anticovid.
Ed ecco allora che attraverso il linguaggio universale della musica, la
Polizia di Stato festeggia insieme ai più piccoli il rientro in classe.
Da anni la Polizia di Stato è vicina agli studenti attraverso numerose
iniziative di prossimità, trasmettendo i valori della cultura della legalità
e adottando di volta in volta codici di comunicazione diversi, per
intercettare il più ampio numero di bambini ed adolescenti.
In questa prospettiva nasce per i piccoli il mio diario, l’agenda scolastica
destinata agli alunni delle scuole primarie, giunto alla ottava edizione,
mentre ai ragazzi più grandi sono destinate, tra le altre iniziative, una
vita da social, il pullman azzurro, train to be cool.
Anche in due istituti di questa provincia , più precisamente all’Istituto Comprensivo “Gabriele Tedeschi” di Pratola Peligna e all’Istituto Comprensivo “Albert Bruce Sabin” di Capistrello, sono stati distribuiti copie dei diari agli scolari che frequentano la quarta elementare.
Parole semplici che toccano il cuore, quelle che compongono la canzone
scritta da Giuseppe Anastasi, espressione della gioia dei più piccoli e di
buon auspicio per il nuovo anno scolastico.
La canzone, accompagnata da un video le cui riprese sono state effettuate a Roma nella scuola intitolata a “Giovanni Palatucci”- uno degli eroi della Polizia di
Stato- del quartiere San Basilio, è già intonata da tanti alunni delle
scuole primarie e si appresta a diventare l’inno degli studenti d’Italia.