Sempre più spesso sentiamo parlare di industria 4.0, ossia il nuovo modello di fare azienda volto totalmente verso le nuove tecnologie. Così, in modo molto rapido ed inesorabile, stiamo viaggiando spediti verso un’industria sempre più tecnologica, connessa e caratterizzata da nuovi strumenti che ci aiuteranno nei nostri compiti lavorativi.
L’industria 4.0
La più grande novità nelle imprese del futuro saranno i robot. L’Industria 4.0 si basa fortemente sull’automazione e nei prossimi anni nelle fabbriche sarà normale vedere interagire dipendenti umani e macchine. Per una PMI l’uso della robotica significa aumentare l’efficienza, migliorare la catena di approvvigionamento e ridurre gli sprechi. I robot saranno utilissimi anche nella gestione dei grandi magazzini. Pensiamo alla crescita esponenziale degli e-commerce. Per gestire i depositi dei negozi virtuali ed evitare errori di consegna o problemi negli ordini la migliore soluzione sono i robot e i droni.
Ovviamente la rivoluzione prosegue a piccoli passi ed al momento ha introdotto novità che riguardano anche le aziende a noi vicine. Basti pensare al trattore elettrico, uno strumento molto utile pensato per soddisfare ogni esigenza industriale, anche la più complessa.
La realtà aumentata
I lavoratori del futuro utilizzeranno piattaforme per la realtà aumentata e il 3D. Aziende come la tedesca ThyssenKrupp hanno dotato i propri dipendenti di visori AR, nello specifico i Microsoft HoloLens. Questo genere di strumenti permettono di effettuare dei lavori di riparazione in maniera sicura e trovando i guasti in pochi secondi. In più visori come HoloLens sono completamente autonomi e non vanno collegati al PC, in questo modo il dipendente è libero di fare i propri interventi in giro per la città senza troppi problemi.
Trasporti e logistica
Il settore dei trasporti è uno di quelli che subirà la rivoluzione più grande grazie all’Industria 4.0. Rispetto ad oggi i clienti potranno, attraverso delle app, monitorare tutte le fasi della spedizione e interagire in tempo reale con il corriere per ricevere informazioni o modificare l’orario di consegna. Mentre applicazioni simili hanno già rivoluzionato il modo con il quale le persone aspettano gli autobus nelle grandi città.
Ambiente
Grande attenzione anche all’ambiente nell’industria del futuro. L’economia circolare sta già iniziando a trasformare l’industria, in particolare quella dell’elettronica. Un cambiamento dettato da novità normative, ma anche e soprattutto dalla nuova tecnologia e da innovativi modelli di business. E poi c’è l’attenzione alle politiche di sostenibilità, che è cresciuta e continuerà ad aumentare nei prossimi anni, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e il riciclo.
La Francia da alcuni ha adottato una modulazione dell’eco-contributo, con l’obiettivo di incentivare i produttori di dispositivi elettronici a migliorare design e riciclabilità dei propri prodotti. La Germania ha già deciso di seguire questo approccio introducendo al momento tale sistema nel solo comparto degli imballaggi.
Nel 2018 sono state oltre 6 mila le tonnellate di raccolte in tutta Italia. Nel 2018 si registra una diminuzione della raccolta di pile portatili, di circa il 10% a livello nazionale; l’andamento è legato principalmente alle diminuzioni riscontrate in Lombardia (-30%), Veneto e Lazio, che restano tuttavia in termini assoluti le regioni più virtuose, rispettivamente con 353 tonnellate, 245 tonnellate e 96 tonnellate di pile portatili esauste raccolte.