Ogni anno il bollettino è disastroso, nella stagione di caccia 2017/2018 sono stati 116 i morti. Nei primi due mesi di questa stagione , Settembre/Ottobre, sono già otto i morti e 24 feriti. Da calcolare in questo triste SPORT, cosi lo chiamano, anche tutti gli animali uccisi per sbaglio, o per gioco, tra cui cavalli, cani e altri animali rientrano in questa guerra. Quando tutto ciò cesserà? Quando un vile gioco dell’uomo si concluderà? Molti cacciatori, naturalmente non tutti, non rispettano regole, confini, ideologie e sopratutto il rispetto, e cosi ci ritroviamo con questa orrenda classifica di morte. Molte, purtroppo, sono le specie protette che vengono uccise, e molti sono i casi in cui tranquilli cittadini si ritrovano i pallini in giardini o recinti, ultimo dei casi un cavallo morto nel recinto di casa. Chi riuscirà a fermare questa strage, questo sport che il risultato finale non è la vittoria, ma solo la morte, la sconfitta del genere umano.
” quando uno sport produce morte non è da chiamarsi tale, ma soltanto orrore ” Luis Gabriel Garcia Ortega