Legalità e sicurezza a Celano e nella marsica. una tematica importante e delicata, oggetto di un incontro, promosso dall’associazione Costanzi,presieduta da Ilio Nino Morgante, che si è svolta ieri all’auditorium Fermi. Un evento, coordinato da Nazzareno Mascitti, importante al quale hanno assistito con attenzione e anche con molta curiosità, i ragazzi e bambini di alcune classi delle scuole di Celano.
Una tematica seria ed importante discussa da interlocutori che danni attraverso il loro lavoro, cercano di arginare e combattere un fenomeno così dilagante. Diverse le tematiche affrontate, dall’uso smodato del telefonino, che come spiegato può diventare anche un mezzo per commettere reati, evidenziando gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto come protagonisti proprio dei minori che avevano nei loro smart phone immagini e scene pedo pornografiche. Larga discussione anche sull’uso della cocaina, droga usata sia da adulti che minorenni che dell’alcol anche questo sempre più in uso tra i minori.
Tante le testimonianze degli interlocutori, tra queste quella del sostituto procuratore Maurizio Cerrato, il quale ha raccontato ai ragazzi esempi di fatti che lui ha affrontato come quello della vendita di alcol a minori e discoteche sovraffollate che hanno portato ad indagini e provvedimenti giudiziari. Il sindaco di Celano Settimio Santilli, ha evidenziato la realtà della città che amministra, spigando come vi sia una sicurezza reale e una sicurezza percepita e tra le due vi è un abisso.
Santilli ha portato l’esempio di Celano come comune che ha partecipato ad un bando con altre regioni, per l’installazione di sistemi di ma da un’analisi degli indici di delittuosità arrivando tra gli ultimi comuni. Molto importanti anche le testimonianze degli altri ospiti come quello di Alberta Aracu del servizio sociale per i minori che ha snocciolato dati significativi per la regione Abruzzo, dello psicologo Cristiano Di Salvatore anche lui impegnato in prima linea nell’affrontare tale tematiche.