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L’appuntamento di sabato 4 marzo alle ore 17.30 nasce dalla collaborazione tra l’associazione culturale Libert’aria, che opera ad Aielli da circa un anno e mezzo, e l’associazione Differenza Donna, impegnata sul territorio nazionale a partire dal 1989. Obiettivo dell’incontro è quello di contribuire a diffondere una cultura a tutela dei diritti delle donne, facendo emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza di genere.
Molto spesso se ne parla in maniera generica o impropria, senza avere un’esperienza diretta sul campo. Consapevoli della complessità, della diffusione e della gravità del fenomeno, l’associazione Libert’aria ha invitato ad Aielli due operatrici del settore, impegnate quotidianamente e professionalmente in questo progetto. Fereshteh Rezaifar, laureata all’università di Teheran, è una mediatrice interculturale presso scuole pubbliche di Roma. Insegna nelle scuole per stranieri a Roma, collabora con Caritas Roma e presso il forum per l’intercultura attraverso un laboratorio.
E’ tra le fondatrici e organizzatrici della manifestazione “Una città a misura dei bambini” tramite Associazione Genitori Scuola di Donato, collabora come artista presso la Casa dei Diritti Sociali ed è una mediatrice sociale attraverso vari progetti sul rione ESQUILINO. E’ operatrice attiva nei centri di Differenza Donna e presso lo sportello del CIE di Ponte Galeria. Simona Polla, originaria di Aielli, assistente sociale specialista presso la casa di semiautonomia, opera presso lo sportello antiviolenza del Consultorio afferente alla ASL RomaC; è operatrice attiva nei centri di Differenza Donna e presso lo sportello del CIE di Ponte Galeria, formatrice presso gli istituti comprensivi della Capitale per la sensibilizzazione e formazione anti-violenza, organizzatrice di eventi per Differenza Donna in collaborazione con Zumba Fitness e One Billion Rising Italia.
L’appuntamento di sabato 4 marzo presso la Sala Convegni “Filippo Angelitti” ad Aielli, sarà un’occasione imperdibile per sentir parlare di discriminazione, emarginazione e sopraffazione nei confronti delle donne ascoltando personalità e professionalità competenti e operanti da anni nel settore. Le due relatrici presenteranno le dinamiche della violenza argomentando le fasi, le modalità, le tipologie di violenza, la legislazione di riferimento e le modalità di protezione delle donne vittime di violenza.
L’incontro, che si svolgerà presso la Sala Convegni “F. Angelitti”, si concluderà con la lettura di Rosalinda Iacobucci di un brano tratto da “Io ci sono”, il libro scritto da Lucia Annibali, la giovane avvocatessa di Pesaro aggredita da un uomo e devastata nel volto con dell’acido solforico. Modera l’incontro Giovanna Visci.
