LUCO NEI MARSI. NASCE LA CITTÀ DEI BAMBINI

Apre i battenti a Luco nei Marsi la “Città dei bambini“.

Nella scuola materna “G. Rodari“, spazi destrutturati, mobili, che includono “piazze”, classi aperte, aule-laboratorio, in cui gli alunni  lavorano in piccoli gruppi attorno a un obiettivo, “Divertendosi, perché solo così possono imparare davvero e stesso tempo, attraverso il confronto e la condivisione, imparano a negoziare, e in cui i più grandi fanno anche da guida ai più piccoli“, come spiega Lia Cherubini, insegnante, referente per la scuola del progetto Innovazione e della funzione strumentale Area 1 dell’I. C. “I. Silone” di Luco nei Marsi, che venerdì scorso ha fatto da cicerone alle assessore Silvia Marchi e Valentina Angelucci, in rappresentanza dell’Amministrazione, con la baby Giunta, al dirigente scolastico, Romolo Del Vecchio, all’insegnante Adelaide Fusarelli, prima collaboratrice del Dirigente, con Maria Rita Blasetti, collaboratrice del Dirigente scolastico, e, nell’open day pomeridiano, alle tante famiglie intervenute.

La mappa della “Città dei bambini” presenta snodi e aree a tema: arte, lingua e numeri, musica, tecnologia, psicomotricità, spazio dei desideri, e realizza una stupefacente sintesi tra l’open space e l’ordinamento degli spazi più tradizionale, ma non scontato, con aule di cui si trasforma la funzione attraverso gli strumenti e a seconda del programma, impostato su regole chiare ma mobile, vivo e flessibile, al pari del modello pedagogico cui corrisponde, per stimolare, sottolinea Lia Cherubini Il bisogno di conoscenza, che è già amore per essa e che trasforma il sapere non in un obbligo e in semplici nozioni ma in un vero habitat”. Didattica, progetti, ma anche focus sul senso civico e la solidarietà vissuta in presa diretta, come nello spazio speciale dedicato alle Pigotte dell’Unicef, alla realizzazione delle quali gli alunni concorrono con la consapevolezza che il loro impegno servirà ad aiutare dei bambini come loro ma meno fortunati. “É una scuola moderna, inclusiva, aperta, che ha una straordinaria ricchezza anche nelle professionalità presenti, cui va il nostro ringraziamento per la dedizione e la passione che profondono nell’accompagnare i nostri piccoli nella crescita”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “e non solo nell’acquisizione di competenze e nozioni. Questo nuovo modello appena inaugurato segna l’inizio di un nuovo corso innovativo e di grande valore”. La Città dei bambini è dotata di supporti e programmi tecnologicamente avanzati, ottenuti grazie al progetto Cre@attivamente, cui hanno preso parte, con l’Istituto Comprensivo, l’Unicef, l’organizzazione internazionale Ciss, e le scuole del REC –  Remedial Education Center –  e dell’UNRWA di Gaza, e grazie al quale la scuola “G. Rodari” ha potuto dotarsi di attrezzature di nuova generazione; tra esse, moduli elettronici per lo sviluppo del pensiero logico-computazionale, presenti in poche scuole della provincia.

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