MARCOZZI: “D’Alfonso e Paolucci si rassegnino. La via del PF non è percorribile, la Regione sta spendendo inutilmente tempo e risorse. Abbiamo bisogno di mettere in sicurezza lavoratori e pazienti”
Il contenuto della relazione redatta dal ing. Manci, nominato RUP del procedimento, non lascia scampo a fraintendimenti. Proprio la scorsa settimana la Consigliera M5S Sara Marcozzi si era recata presso gli uffici della direzione generale per incontrare la dott.ssa Di Pietro e l’ing. Manci per discutere assieme sulle perplessità e le criticità che da sempre il M5S avanza rispetto al progetto Maltauro.
“Abbiamo perso tempo utile che avremmo potuto usare per mettere in sicurezza i pazienti lavorando su un progetto che non prevedesse l’utilizzo dello strumento del Project Financing per la realizzazione di un nuovo ospedale a Chieti” è caustica Sara Marcozzi dopo la lettura della lettera inviata alla Regione dal RUP.
Il RUP pone infatti “profonde perplessità sull’adeguatezza e rispondenza della stessa proposta all’interesse pubblico e sulle modalità di strutturazione della proposta, che azzera ogni rischio per la parte privata”, insomma, come abbiamo da sempre denunciato: un grande danno economico per i cittadini abruzzesi!
Lo avevamo evidenziato già nella prima conferenza stampa sull’argomento, tenuta più di un anno fa, quando analizzando i dettagli del contratto proposto da Maltauro, si evidenziò una totale mancanza di ripartizione dei rischi da parte del proponente che, contrariamente ai dettami legislativi vigenti, caricava tutto in capo alla Regione.
Altre criticità riscontrabili nell’analisi condatta dal RUP sono in merito agli elevati costi per i servizi, decisamente superiori all’attuale spese sostenuta dall’ASL e a quelli dell’ANAC.
“Quello che il M5S denunciava più di un anno fa, trova conferma ogni giorno. D’Alfonso e Paolucci si rassegnino, la via del PF non è percorribile e a causa della loro ostinazione, la Regione sta spendendo inutilmente tempo e risorse: 2 anni dietro un progetto irrealizzabile dal punto di vista tecnico-amministrativo e insostenibile dal punto di vista economico-finanziario. Due anni in cui la sicurezza sismica dell’ospedale ha continuato a mostrare tutti i suoi limiti. Ospedale si, ma non in PF. Il presidente D’Alfonso ha ingenti disponibilità finanziarie sul fondo nazionale per l’edilizia sanitaria e ove questo non fosse sufficiente facesse valere le ragioni dell’Abruzzo avanti al suo presidente del Consiglio Gentiloni!”