MARSICA SCARSAMENTE RAPPRESENTATA. L’UNICO ELETTO POTREBBE ESSERE DI NICOLA

Maurizio Di Nicola

Si avvicina la data delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 con una campagna elettorale iniziata da tempo e con i sondaggi e le proiezioni statistiche che anticipano lo scenario che potrebbe verificarsi nel futuro Parlamento della Repubblica Italiana.

In questa contesto quanto mai confuso, con una nazione spaccata e divisa, si inserisce la situazione della Marsica che, ancora una volta, ha avuto una scarsa considerazione da parte dei Partiti in competizione, ottenendo candidati paracadutati da Roma o candidature in posizioni difficilmente eleggibili.

Ragionando sui nomi e sulle posizioni ottenute nelle varie liste e incastrando i dati con i sondaggi che circolano in rete è possibile fare una riflessione di massima rispetto a quello che potrebbe emergere dall’apertura delle urne del 4 marzo. Stando agli ultimi sondaggi, i risultati potrebbero essere particolarmente tristi per il territorio marsicano considerato che, alla Camera Uninominale Collegio 1 (L’Aquila), il favorito sembra essere il pescarese Antonio Martino di Forza Italia che potrebbe superare i marsicani Lorenza Panei (PD) e Giorgio Fedele (Movimento 5 Stelle) mentre al Senato, sempre rispetto ai sondaggi, appare favorito il campano Gaetano Quagliariello (Noi per l’Italia).

Colpo sicuro invece per due donne della provincia aquilana – ma non marsicane –  per l’elezione alla Camera Proporzionale Collegio 2 (L’Aquila – Teramo), vale a dire l’aquilana Stefania Pezzopane (PD) e Paola Pelino imprenditrice sulmonese di Forza Italia, mentre appare praticamente impossibile l’elezione dell’ex presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo, celanese, anche lui nella lista di Forza Italia ma in ultima posizione.

In questo collegio, uno spiraglio importante se lo è ricavato Maurizio Di Nicola, capolista nella lista “Più Europa” aggregato politico che fa capo a Emma Bonino e che continua a crescere nei sondaggi, avendo in qualche caso già superato la fatidica soglia di sbarramento del 3%, e cioè il livello minimo di voti necessari per accedere alla ripartizione dei seggi.

Giorgio Fedele

Dunque, stando sempre ai dati dei sondaggi nazionali, Maurizio Di Nicola, Avvocato e Presidente della Commissione Bilancio della Regione Abruzzo, è ad oggi l’unico marsicano che può avere qualche chanche di essere eletto in Parlamento. Un solo candidato che potrebbe spuntarla, dato questo che obbliga tutti a riflettere sul desolante stato di trascuratezza che ha colpito da troppi anni la Marsica, terra che qualche decennio fa era capace di avere una nutrita rappresentanza parlamentare e che invece oggi deve aggrapparsi al fato elettorale per avere “almeno” un rappresentate.

Eppure nella prossima Legislatura parlamentare sarà fondamentale avere esponenti radicati nel territorio, capaci di difendere le numerose istanze di questa terra, dalla sanità all’agricoltura, dalla difesa del tribunale alla questione legata alla viabilità autostradale.

Sono temi che non si possono delegare a deputati pescaresi o sulmontini, non è pensabile un Parlamento senza esponenti marsicani, la Marsica non può permetterselo.

 

A.D.P.

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