Si è tenuta ieri sera in Comune una riunione tra i rappresentanti di categoria degli ambulanti e il vicensindaco Lino Cipolloni insieme agli assessori Renata Silvagni (Attività produttive) e Leonardo Casciere (Sicurezza) per la definizione dello spostamento del mercato del sabato.
Ormai da mesi l’amministrazione si sta occupando della sistemazione del mercato, per far sì che ci sia un adeguamento alle più aggiornate regole in materia di sicurezza.
Anche alla luce dei lavori pubblici avviati e della nuova viabilità che a breve disciplinerà il traffico del centro della città (la delibera che tratta la pedonalizzazione di un primo tratto di via Corradini è attesa per l’inizio della prossima settimana), si è reso necessario uno spostamento del mercato, in un’area più agibile, più comoda da raggiungere e soprattutto più sicura.
“Gli ambulanti hanno proposto la soluzione di spostare il mercato su via Mazzini ma a seguito del cambiamento che ci sarà per la viabilità nel centro e al rispetto delle esigenze legate alla circolazione del servizio pubblico del trasporto della Scav, questa opzione è stata scartata”, commenta il vice sindaco Cipolloni, “ci sarebbero troppo disagi. Abbiamo valutato insieme le soluzioni su via Einaudi e via Garibaldi e alla fine, di concerto con i rappresentanti degli ambulanti, si è scelta l’opzione di via Garibaldi, che ha già un ampio consenso tra gli associati”.
Il nuovo mercato partirà da piazza Orlandini e si svilupperà su via Garibaldi in direzione via Nuova.
Il mercato rimarrà a piazza Torlonia per sabato 15, 22 e 29 settembre. La nuova location sarà a partire da sabato 6 ottobre.
“Una soluzione condivisa andava trovata anche per salvaguardare la riqualificazione di piazza Tolonia su cui l’amministrazione ha scelto di investire per renderla più bella e accogliente per i cittadini”, continua Cipolloni, “la piazza sarà riconsegnata alle famiglie in una veste totalmente rinnovata, con un parco giochi nuovo e facilmente accessibile anche ai disabili. In quanto al mercato, ora procederemo”, conclude, “con una regolarizzazione delle posizioni. Stiamo comunicando ai circa 150 ambulanti che devono mettersi in regola rispetto alle normative vigenti. A seguire sarà redatta una nuova graduatoria dove chi non sarà in regola non potrà usufruire dell’assegnazione dello stallo”.