Meteo. Nel corso del fine settimana, l’estensione dell’Anticiclone delle Azzorre fin lungo il meridiano di Greenwich farà si che, masse d’aria fredda di matrice artica-marittima, scivoleranno lungo i suoi bordi orientali fino al cuore dell’Europa e ai settori centro/orientali, interessando il nostro stivale tramite l’attivazione di tese e fredde correnti dai quadranti settentrionali che trasporteranno progressivamente da sabato a domenica fino a martedì, aria gelida di origine artico-continentale, responsabile di deboli nevicate sull’Appennino centro-meridionale fino a bassa quota, per via di una rapida perturbazione. A causa dell’effetto “stau appenninico” sia lunedì che martedì e dell’effetto ASE (Adriatic Effect Snow, ossia quando una massa d’aria fredda si destabilizza sorvolando la superficie marina più calda), ci saranno annuvolamenti, specie lungo il versante adriatico. Il brusco crollo delle temperature sia nei valori massimi che nei valori minimi, si farà molto avvertire nel fine settimana e all’inizio della prossima settimana, la sensazione di freddo percepita in caso di vento freddo e teso sarà in ulteriore accentuazione e la neve, seppur “coreografica”, si spingerà fin lungo le coste orientali. Quando i venti cesseranno, nelle vallate e nelle conche le temperature minime saranno nettamente al di sotto dello zero, alimentando l’ondata di gelo.
Grazie per l’attenzione.
Riccardo Cicchetti