Meteo: minime da brivido sull’Appennino. L’alta pressione sarà in ulteriore rinforzo.

Meteo. Freddo notturno e di primo mattino dovuto alle inversioni termiche e prime brinate sull’Appennino. Stanotte sono stati registrati dalla rete meteo di “Caput Frigoris”: -8,4° Altopiano Cinque Miglia, -8,3° Aremogna (da Meteo Isernia), -6,5° Valle del Salto, -6,9°C Pescasseroli Vallechiara. Nel corso delle prossime ore il freddo notturno e delle prime ore del giorno tenderà ad aumentare grazie al rinforzo dell’alta pressione che incrementa l’irraggiamento e quindi l’inversione termica, mentre le temperature massime saranno in aumento anche fino ai 12 gradi centigradi sulle nostre zone interne. La nuvolosità bassa e le nebbie irromperanno da ovest e si formeranno sulla Marsica riducendo la visibilità, ma anche sul resto dell’entroterra, ove interessate dalle nebbie saranno soprattutto le vallate. Sembrerebbe invece quasi confermato un moderato peggioramento nella giornata di domenica. I venti più freddi si placheranno lasciando spazio ad un’incisiva escursione termica tra le temperature minime piuttosto basse e la massime più fresche o miti. Le inversioni termiche in Pianura Padana e nei grandi centri urbani combinate alle infiltrazioni d’aria umida da ovest, le quali faranno sì che ci siano innocui annuvolamenti sui settori occidentali/tirrenici, sulla Marsica e sul restante Abruzzo, aumenteranno il rischio di umidità e di aria inquinata o polveri sottili nei bassi strati per assenza di moti ascensionali e dunque di rimescolamento verticale. Anche nelle nostre vallate o conche appenniniche non saranno esenti foschie e nebbie mattutine, non appena, al posto d’aria fredda e secca che sta affluendo nelle ultime ore, entreranno delle insidiose infiltrazioni modestamente umide e instabili da ovest, facendo sì che la nebbia possa di nuovo prevalere, specie al primo mattino nella nostra Piana del Fucino (nebbia da irraggiamento). Un peggioramento delle condizioni meteorologiche ci potrebbe essere nel corso dell’inizio della prossima settimana quando, l’alta pressione, ora espansa sulla nostra penisola e in rinforzo nei prossimi giorni nei quali darà luogo a tempo stabile e parzialmente soleggiato, si estenderà fino al Nord Atlantico consentendo ad un fronte freddo e instabile dal Mar Baltico, possa attraversare lo stivale, dando luogo a rovesci di pioggia anche a carattere nevoso su Alpi e Appennino, quota neve che dovrebbe arrivare fino a quote basse anche sul nostro Appennino centro/meridionale, soltanto se dovesse fare ingresso aria fredda di origine artico-marittima. Data la distanza di tempo da quest’ultima tendenza, ne torneremo a parlare.

Grazie per la cortese attenzione

Riccardo Cicchetti

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