Meteo. Nella giornata di mercoledì e in particolare nella notte tra martedì e mercoledì, il Libeccio farà sì che ci sia un temporaneo aumento della colonnina di mercurio, soltanto nei valori massimi. Le temperature minime e successivamente anche le massime si abbasseranno repentinamente mercoledì e giovedì quando soffierrano venti anche tesi di Maestrale e, oltre a nubi nembostrati associate a rovesci di pioggia e a cumulonembi con piogge anche temporalesche accompagnate da un’intensa perturbazione nord-atlantica, un vortice depressionario sceso lungo i bordi orientali di un blocco anticiclonico determinato dall’Anticiclone delle Azzorre che si spingerà fino al Nord Atlantico e sul Circolo Polare Artico, richiamerà una massa d’aria molto fredda o gelida fino all’Europa centro-occidentale e successivamente sul Mediterraneo. L’aumento delle correnti di freddo Maestrale e successivamente di gelido Grecale saranno l’indice dell’ingresso di una massa d’aria di origine artico-marittima che determinerà la prima irruzione d’aria fredda sino al cuore del Mediterraneo entro la giornata di sabato. In questo modo, in particolare modo nel fine settimana e all’inizio della settimana prossima, ossia a partire da venerdì e sabato, ci sarà una fase di stampo invernale e nevicherà anche sulla nostra regione Abruzzo, ove, tra venerdì e sabato, la pioggia muterà in neve fino a quote molto basse e avremo valori minimi al di sotto dello zero e, seppur a stento, anche le massime sulle zone interne non supereranno lo zero, determinando un’ondata di freddo, la prima di questo inizio Inverno meteorologico (1 Dicembre), la quale farà nevicare fino in pianura al Nord e darà lungo a nevicate fino a bassa quota non solo sulle Alpi e sul settore prealpino ma anche sulla nostra dorsale appenninica e dunque anche sull’entroterra abruzzese.
La fotografia dell’articolo rappresenta il Gran Sasso, immortalato, in questi ultimi giorni, dall’aquilano Riccardo Cautilli
Grazie per l’attenzione
Riccardo Cicchetti