Meteo. Piovose perturbazioni spazzeranno via le polveri e la mitezza. Confermato in parte freddo intenso a metà mese

Meteo. Sui cieli della Marsica si sparpagliano ad est abbastanza quantità di polveri sahariane in sospensione che, come ben sappiamo, costituiscono granelli di sabbia fine ossia di un diametro inferiore ad un micron per ognuno di essi. Le bande di colore “ocra” sono presenti e più visibili in prossimità della Maiella dove si distribuiscono sorvolando le montagne della catena appenninica. E non solo: le polveri provenienti dall’entroterra nord-africano stanno avvolgendo come una coperta insieme alle nubi anche il resto d’Italia sino alle Alpi ove la neve si è tinta di arancione ocra che si è sospinta fin oltre il bacino del Mediterraneo, richiamata dall’affondo di una circolazione depressionaria in prossimità del Portogallo e sulla Spagna. Il rimescolamento dell’aria sarà dovuto all’ingresso di una perturbazione atlantica che darà luogo ad un aumento della nuvolosità compatta composta principalmente da nembostrati associata a rovesci di pioggia localmente anche di forte intensità. La massa d’aria più fresca di origine polare-marittima favorirà nevicate a quote di alta montagna sull’Appennino, spazzando via la sabbia sahariana sulle Alpi, ove ricomincerà a nevicare fino a quote medio-basse mediante il flusso d’aria instabile e fredda di origine nord-atlantica. All’inizio della settimana una serie di perturbazioni attraverserà tutta l’Italia consentendo piogge diffuse e interrompendo il contesto variabile. La pausa avverrà nelle giornate di giovedì e venerdì quando il tempo tenderà lievemente a migliorare con il transito di nubi altostrati e cumuli. Nel fine settimana, invece, potremmo essere coinvolti da una massa d’aria molto fredda di origine artica in discesa dal Mar Glaciale Artico a causa dell’estensione dell’Anticiclone delle Azzorre verso nord annettendosi al dipanarsi dell’Anticiclone sulla Groenlandia che, in questi ultimi giorni, abbasserà fino alle nostre medie latitudini e sino anche l’Europa le tempestose basse presso extratropicali che interesseranno la nostra penisola favorendo piogge e venti forti di Libeccio e Maestrale. L’aria gelida potrebbe infatti affluire attraverso correnti d’aria molto fredda proveniente dal Circolo Polare Artico con la possibilità di tracollo termico su valori pienamente invernali  e temperature al di sotto dello zero con nevicate fino a quote molto basse sulle regioni settentrionali e sulle nostre regioni centrali e del Centro-Sud che, se venisse confermata, potrebbe imbiancare anche le pianure. Ne torneremo a parlare.

Avezzano AQ – 6 Febbraio 2021

Fonte immagine sottostante: Centro Meteo Piemonte – Claviere (TO)

Grazie e al prossimo aggiornamento meteo.

rc 

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