Meteo. Soleggiato e nebbie nelle valli anche nei prossimi giorni… Dal 20 Novembre potrebbero soffiare correnti fredde

Meteo. Un’area di alta pressione proteggerà il nostro stivale almeno fino alla giornata di giovedì 15 Novembre, garantendo tempo stabile e soleggiato e temperature minime molto basse con anche qualche brinata nelle aree vallive. Ci sarà l’escursione termica specie nelle aree montuose, le temperature massime infatti saranno stazionarie o in lieve aumento, mentre le minime in netta diminuzione. Nelle vallate, in particolare delle nostre zone interne, ci sarà l’inversione termica che, grazie all’avvezione d’aria molto mite-umida, riuscirà a favorire la formazione di foschie e nebbie nei bassi strati e nebbie da avvezione sulle aree marittime, quasi fin verso l’interno entro la settimana che viene. Le temperature, là dove ci saranno le nebbie, saranno dunque più miti in quota e basse nonché con una percentuale di umidità altissima nelle conche o nelle valli montuose. L’aria verrà completamente rimescolata e le nubi basse e la nebbia specie mattutina, verranno dissolte dal timido riscaldamento diurno e, mercoledì,  dalle correnti d’aria mite sud-occidentale che daranno luogo a nuvole associate a qualche sporadica pioggia o rovescio sulle due isole maggiori, ovvero su Sicilia e Sardegna, altrove il tempo rimarrà soleggiato. Un cambio di rotta potrebbe avvenire la settimana a seguire di quella che viene, ossia il 20 e nei giorni successivi, quando potrebbero iniziare a soffiare correnti molto fredde da nord-est mediante la discesa di una massa d’aria gelida di origine artico-continentale assieme a una circolazione di bassa pressione che, dopo un periodo di stabilità, sia sull’Europa settentrionale che sull’Europa orientale e sui Balcani, darà origine alla prima irruzione d’aria fredda dalle caratteristiche invernali.

Come si può notare dalla mappa, il ghiaccio e la neve stanno riconquistando i settori artici euro-asiatici e del Nord America che stanno progressivamente rientrando nella norma del periodo, mentre su gran parte dell’Italia e dell’Europa centro-orientale, salvo i settori occidentali e le nostre regioni di nord-ovest, si continuerà a vivere un periodo piuttosto mite durante le ore pomeridiane del giorno e, poiché la radiazione solare è meno incidente nel nostro emisfero boreale, proprio con l’avvicinarsi del passaggio dall’Equinozio d’Autunno al Solstizio d’Inverno, di notte e al primo mattino è più freddo per forte irraggiamento e c’è una netta escursione termica in presenza dell’alta pressione che favorisce scarso rimescolamento d’aria. Un po’ di nubi da ovest si alterneranno successivamente con i momenti soleggiati, la cosiddetta Estate di San Martino. Dopo il 20 del mese, ripeto, l’Anticiclone delle Azzorre che si spingerà fino al Nord Atlantico, secondo le ultime emissioni modellistiche, potrebbe consentire l’arrivo di correnti più fredde di origine attiva che farebbero  abbassare anche le temperature massime sia sull’est Europa che su gran parte d’Italia, in particolare sui settori adriatici e ionici.

Grazie

rc

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