Meteo. Nel corso delle ore pomeridiane e serali della giornata odierna, nonostante l’allarme siccità sempre più consistente, ci sarà di nuovo il rischio che possano svilupparsi temporali di calore a ridosso dell’Appennino centro/meridionale, sull’entroterra abruzzese e in particolare sul nostro territorio marsicano. Gli acquazzoni estivi potrebbero essere localmente violenti, accompagnati da forti raffiche di vento discendenti, grandinate e frequente attività elettrica nube-terra. Questi temporali di calore che si origineranno a causa delle infiltrazioni d’aria fresca provenienti da una circolazione instabile presente sui Balcani meridionali, potrebbero avere connotati estremi poiché, i loro moti convettivi, si nutrono dell’aria caldo-umida presente in loco in arrivo dalle coste mediterranee del Nord Africa ove quest’ultima risale dal rovente deserto sahariano.
I moti ascensionali, in questo modo, provocano un ingrossamento delle precipitazioni che si caricano potenzialmente di elettricità (cariche negative e positive), cosicché vengono scaricate grandi quantità di energia attraverso fulminazioni pericolose per persone e cose (saette) accompagnate da fragori improvvisi se a brevi distanze dalla caduta del fulmine. Pertanto vi prego di adottare le rispettive cautele: rimanere nell’abitacolo dell’automobile chiudendo i finestrini e non toccando la radio, accucciarsi, non mettersi sotto gli alberi, allontanarsi dagli oggetti appuntiti, restare in casa e staccare le spine degli apparecchi elettronici, chiudere le finestre delle proprie abitazioni, non avvicinarsi a conduttori elettrici quali metalli, tubature o condutture etc…, non attraversare i sottopassi a rischio allagamenti e rispettare l’apposito semaforo di segnalazione… Ecco a voi una serie di consigli da rispolverarvi in caso di scariche elettriche e di nubifragi lampo (flash flood). Un temporaneo miglioramento ci sarà nella notte e nella giornata di martedì, quando le temperature massime si attesteranno di nuovo tra i 31°C/32°C.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti