Meteo. L’evoluzione del tempo per la prossima settimana è oramai confermata dalle ultime interpretazioni delle emissioni modellistiche: il movimento dell’Anticiclone delle Azzorre verso nord-ovest, favorirà l’aumento della fredda ventilazione nord-orientale sulle regioni adriatiche e del Centro/Sud Italia, ove, nella giornata di sabato 17, giungerà un modesto impulso d’aria fredda dai Balcani, capace di dare origine a delle deboli nevicate o episodi di nevischio lungo il versante orientale dell’Appennino centro/meridionale. Il tempo rimarrà all’insegna di pochi scossoni o cambiamenti, almeno fino a domenica. In effetti, ripeto, abbiamo una probabile rivalutazione dello scenario che si verificherà entro o durante la settimana che viene. Una progressiva ritirata dell’area di alta pressione verso nord-ovest e la genesi di un cuneo anticiclonico o comunemente noto come Anticiclone Scandinavo: questa configurazione sinottica, aprirà la strada a una lacuna barica che si originerà sull’Africa nord-occidentale in seguito all’ingresso d’aria umida e molto instabile di origine atlantica. In questo modo, la spinta anticiclonica verso il Nord Europa, innescherà sia la risalita di tale depressione nord-africana verso nord-est e dunque verso la nostra penisola, ma anche una nuova e massiccia irruzione d’aria gelida di origine artico-continentale direttamente verso le aree balcaniche fino ai settori meridionali delle medesime. Il successivo movimento dell’area di bassa pressione verso sud-est che avverrà lunedì e martedì, darà vita a un incisivo peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni del Centro e del Sud Italia, ma inizialmente anche sull’Italia settentrionale e in special modo sui settori tirrenici, sui quali potrebbero esserci rovesci di pioggia o temporali, a causa degli intensi venti di Libeccio richiamati dalla rotazione ciclonica dell’intensa perturbazione.
Le miti e umide correnti di Libeccio contrasteranno successivamente con l’aria fredda di origine artica che verrà risucchiata dalla traslazione del sistema depressionario verso sud-est, facendo sì che oltre a rovesci e temporali, sulla nostra regione Abruzzo, in riferimento soprattutto all’entroterra, soffieranno correnti fredde di Grecale che faranno abbassare lo zero termico e quindi anche le temperature, con una trasformazione della pioggia in neve fino a quote basse tra mercoledì e giovedì, quando essa avrà già imbiancato le nostre montagne appenniniche. I forti venti meridionali, invece, attanaglieranno inizialmente le regioni del Sud Italia, portando intense nevicate sull’Appennino centro-meridionale, allo stesso tempo facendo una rotazione in freddi venti orientali. Una tendenza meteo che sicuramente tornerò ad analizzare nei prossimi editoriali, anche perché potrebbe accompagnarci fino alle festività natalizie.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti