18 mesi fa, il controllo di Monsanto sull’agricoltura mondiale sembrava inattaccabile.
Oggi, dopo più di 20 campagne, 2 milioni di firme, centinaia di migliaia di telefonate, messaggi e incontri con i Ministeri, manifestazioni e articoli di giornale… l’intero “modello Monsanto” è stato messo in dubbio.
L’Unione Europea ha appena bocciato il rinnovo della licenza del pesticida glifosato, il prodotto più redditizio di Monsanto, che da solo rappresenta un terzo dei suoi profitti. Una decisione gigantesca.
“Se penso a dove eravamo all’inizio di quest’anno e dove siamo ora, AVAAZ è stata indiscutibilmente una forza curciale in questa battaglia per sospendere il glifosato”
sostiene Pavel Poc, Vicepresidente della Commissione Ambiente dell’UE e leader della battaglia contro il glifosato.
La battaglia è ancora lunga. Ma se Paesi come Germania, Francia e Italia hanno sfidato per la prima volta le basi stesse dell’intero modello Monsanto, da questo momento niente sarà come prima.
“Non siamo stati anti-pesticidi a prescindere: la nostra campagna – sostiene Poc – ha chiesto una sospensione finché studi indipendenti non determineranno la sicurezza del glifosato. E ora, anche se la Commissione decidesse di andare avanti senza il sostegno dei governi nazionali, lo potrà fare solo per 18 mesi e solo in attesa di un nuovo parere scientifico. Se riusciremo ad assicurare che questo sarà davvero indipendente, avremo vinto”!
“Ma non solo: in questi 18 mesi – continua il Vicepresidente della Commissione Ambiente – potremo anche favorire una valutazione internazionale dell’impatto ambientale di tutto il modello produttivo che si basa su Monsanto, che sta trasformando i nostri campi in deserti tossici in cui non cresce più niente tranne i suoi semi geneticamente modificati”.
Come con il cambiamento climatico e con l’accordo di Parigi, Avaaz ha spinto i cittadini a mobilitarsi come non era mai successo prima. La lotta contro Monsanto è stata condotta ad un nuovo livello e “ora dipenderà da noi vincerla nei prossimi 18 mesi. Prima le multinazionali del petrolio, ora Monsanto. Stiamo sfidando i veri potenti del nostro tempo. Ma assieme, se ci crediamo e agiamo di conseguenza, possiamo davvero riuscire in qualsiasi impresa”.
Per approfondire tutti i dettagli delle tattiche, gli incontri, e della storia della campagna di Avaaz contro il glifosato nell’ultimo anno, trovi tutto qui.
Redazione ilfaro24.it