Si apre domani, lunedì 1° ottobre, la stagione della raccolta del Tuber Magnatum Pico, meglio noto come tartufo bianco pregiato.
Nasce nella Valle Roveto una nuova sentinella d’eccezione per il territorio, con particolari finalità di tutela e promozione dello stesso. Si tratta dell’Associazione Tartufai Valle Roveto, riconosciuta dalla Regione Abruzzo, con sede a Morino ma con campo d’azione in tutto il territorio rovetano. Tra i luoghi più belli e incontaminati d’Abruzzo, ricca di tesori naturali, dai panorami mozzafiato alle delizie dei boschi, la Valle Roveto è anche patria del tartufo, e in particolare quello bianco della specie più pregiata. Una ricchezza che richiama nella zona centinaia di cercatori ogni anno, non sempre attenti alla salvaguardia del territorio. L’Associazione, che ha già raccolto oltre ottanta adesioni tra i tartufai locali, si pone tra gli obiettivi la realizzazione di eventi e attività per la valorizzazione del tartufo e in particolare della varietà Tuber Magnatum Pico, meglio noto come tartufo bianco pregiato, la cui raccolta, regolata dalla Regione, è permessa dal 1° ottobre al 15 gennaio, ma anche, tra le attività principali, “fare rete” con le autorità preposte per la tutela e la salvaguardia del territorio, dai rimboschimenti alla tutela della “salute” delle tartufaie, dalla vigilanza contro gli incivili, che deturpano i siti naturali con gli abbandoni indiscriminati di rifiuti di ogni tipo, alla vigilanza contro le attività indiscriminate dei “bracconieri dei tartufi” che operano anche nei periodi in cui la raccolta non non è permessa e spesso cavano le primizie immature, tra l’altro non commestibili, danneggiando i terreni e compromettendo il naturale ciclo di maturazione del Magnatum Pico. Un’azione, quella che si prefigge l’Associazione Tartufai, dunque, a tutto campo, e che abbraccerà i boschi di tutti i comprensori dei paesi della Valle Roveto.
Il Direttivo dell’Associazione Tartufai: Ennio Tersigni, presidente; Maurizio Allegritti, vicepresidente; Alberto Romano, segretario; Fausto Giovarruscio, cassiere; Dario Zazza, consigliere; Rocco Calzetta, consigliere; Sergio De Filippis, consigliere; Giuseppe Cicchinelli, consigliere; Angelo Cicchinelli, revisore dei conti.