L’associazione Progetto Leonardo Casciere, in rappresentanza di tutte le liste a supporto del candidato sindaco, commenta l’episodio dell’interruzione della fornitura di acqua verso molte aziende del nucleo industriale nella giornata di ieri, fornitura che è stata ripristinata in seguito alla denuncia di Leonardo Casciere, che ha innescato un immediato “effetto domino”.
“Siamo in piena corsa elettorale, assistiamo tutti i giorni a scaramucce elettorali fatte di comunicati stampa sui mezzi di informazione da parte delle diverse fazioni. C’è chi incensa le candidature altisonanti e prestigiose, chi sponsorizza il sostegno di associazioni e personalità varie, oltre ai soliti rimbalzi di responsabilità su problematiche varie per le quali tutti hanno le soluzioni, ma nessuno le risolve mai (né chi è attualmente nell’amministrazione, né chi vi ha partecipato per 3 anni senza risultati diversi dagli altri, ma che oggi, di colpo, colto da improvvisa illuminazione, ha tutte le soluzioni a portata di mano).
Noi come associazione, e Leonardo Casciere in prima persona, continuiamo invece a raccogliere le richieste e le proteste dei cittadini, concentrandoci su quelle che sono le necessità vere della comunità, soprattutto di coloro che sono maggiormente penalizzati in questo periodo difficile a livello globale e locale.
Per quanto ci è possibile, focalizziamo il nostro impegno nel dare risposte, anche tangibili, alle loro argomentazioni; l’episodio di ieri è stato soltanto un esempio di quanto appena esposto. Leonardo ha ricevuto una segnalazione direttamente da persone interne ad aziende che operano nella zona industriale ed ha utilizzato lo strumento più veloce, pratico ed impattante, per segnalare la situazione e porla all’attenzione delle autorità e della comunità, verificata l’impossibilità di contattare il CAM via telefono e via e-mail (mail ignorate e segreteria telefonica in risposta alle telefonate). A questo punto l’intervento del sindaco Gianni Di Pangrazio e dei responsabili del CAM è stato obbligatoriamente immediato, permettendo il ripristino del servizio.
Questa è l’attenzione che va mostrata verso chi lavora, verso quelle realtà che giornalmente operano per portare benessere al contesto marsicano, dando lavoro a centinaia di persone. La vicinanza alle attività produttive, in un contesto di difficoltà economiche come quello attuale, deve essere una priorità assoluta, gli imprenditori tutti vanno supportati e messi in condizione di dare lavoro ad un bacino sempre più ampio di persone; queste sono le basi per creare e preservare realtà che possano creare benessere.
Noi ci siamo impegnati, e continueremo a farlo, per dare il nostro supporto attivo e fattivo da subito. Perché questo è ciò che conta, dimostrare chi siamo e lo spirito con cui vogliamo affrontare la responsabilità di rappresentare gli elettori che avranno fiducia in noi. Le scaramucce elettorali vengono in secondo piano, coscienti che, come è sempre accaduto, buona parte dei proclami a mezzo stampa svaniranno nel nulla il giorno dopo le elezioni.”
Leonardo Casciere evidenzia che “è stato un atto dovuto da parte mia impegnarmi per mettere in risalto quanto mi era stato segnalato, ho voluto mettere la visibilità di cui godo in questo momento a disposizione delle attività che si trovavano in difficoltà. La condizione del CAM è ormai nota a tutti, la situazione debitoria molto pesante; tale condizione non dipende solo da società e singoli in ritardo con i pagamenti, ma da un contesto più complesso, che parte da una gestione non certo all’altezza e da una mancata vigilanza da parte di chi avrebbe avuto l’obbligo di controllare. Di certo è un problema che andrà affrontato al più presto, senza però sfociare in azioni tanto plateali, che mettono in difficoltà un contesto economico e produttivo già in condizioni critiche.”