OMAGGIO ALLO SCULTORE FIORENTINO BENVENUTO CELLINI, CONFERENZA INTERNAZIONALE A VERONA CON LA COMUNICAZIONE STAMPA AFFIDATA ALL’AGENZIA ABRUZZESE VENUS ENTERTAINMENT

Verona-Tutto pronto per la conferenza internazionale che si svolgerà al Palazzo di Gran Guardia di Verona, domani, mercoledì 3 novembre, alle 17.00. La conferenza nella splendida città veneta, indetta in occasione delle celebrazioni per il 450° anniversario della nascita di Benvenuto Cellini e a 450 anni dalla scomparsa del grande scultore ed orafo fiorentino, è patrocinata dalla RegioneVeneto e vuole rendere omaggio ad uno dei più noti rappresentanti della scultura manierista italiana. Il convegno internazionale è curato da Annalisa Di Maria e Andrea da Montefeltro, membri della commissione di esperti di Arte e Letteratura del Centro Unesco di Firenze con la partecipazione e collaborazione del Club per l’Unesco di Verona. L’ufficio stampa dell’evento invece, è a cura dell’agenzia Venus entertainment del sulmonese Ivan Giampietro. Del grande Cellini, “l’orafo sanguinario”, autore della celebre Saliera di Francesco I di Francia, del bronzeo Perseo con la testa di Medusa e dell’ autobiografia La Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, verrà svelatoper la prima volta in Italia, l’Autoritratto, un olio su carta di cm 61×48, datato intorno alla seconda metà del cinquecento.Riapparsa nel mercato antiquariale parigino nel 2005, l’opera è rimasta sino ad oggi in collezione privata. Però, grazie alle analisi scientifiche condotte da Silvain Brams nel laboratorio dell’Istituto d’Arte di Conservazione e del Colore di Parigi e agli studi critici condotti da Annalisa Di Maria e Andrea da Montefeltro, è stato possibile attribuirne con certezza la paternità al grande Cellini, le cui poche opere autografe sono oggi nei musei più importanti del mondo. Si va dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, agli Uffizi di Firenze, alla Biblioteca Reale di Torino. La somiglianza fisica del Cellini, fino alla scoperta e allo studio del ritratto, era stata dimenticata nel tempo nonostante l’artista toscano fece di tutto per rimanere nella memoria. L’Autoritratto, dipinto di grande valore storico artistico oltre che autobiografico, rappresenta ad oggi l’unica opera d’arte pittorica sopravvissuta dell’artista, la cui fisionomia, ben nota attraverso il celebre affresco del soffitto di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio di Firenze del 1563, è di fondamentale importanza per l’identificazione del volto stesso del Cellini in alcune delle sue opere d’arte più note. Gli eventi dunque, si svolgeranno al Palazzo di Gran Guardia in Piazza Bra a Verona. L’Ingresso sarà contingentato previa prenotazione da effettuare al 334.9930016 oppure inviando una mail a: [email protected]

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