Apprendiamo con tristezza dell’invito che il consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia Guerino Testa ha rivolto a tutti i dirigenti scolastici della regione Abruzzo affinché, durante le festività natalizie, si rispettino nelle scuole i sacri valori cattolici e le sacre tradizioni.
Importante che assieme alla missiva non abbia invitato anche un rosario, scaricando sul natale e sull’atmosfera natalizia fatta di alberi, presepi, pastori e pecorelle, canti, quella che lui definisce “equilibrata integrazione sociale”.
In effetti, questa è diventata la linea politica di Fratelli d’Italia a livello nazionale che sono
passati, con disinvoltura, da coloro che volevano affondare i barconi a quelli che ritengono che una sana integrazione possa essere fatta tralasciando i problemi presenti nella scuola e facendo cantare agli studenti “tu scendi dalle stelle” .
Guerino Testa dovrebbe sapere che il compito della formazione compete all’istituzione della scuola e “suggeritore di parte” farebbero bene a limitare il proprio ruolo a ciò che a loro compete .
A Guerino Testa competerebbe il compito di reperire risorse per la scuola pubblica evitando che i bambini portassero la carta igienica da casa, di modificare i parametri nazionali che hanno trasformato la scuola in azienda mettendo in crisi o in condizione di chiusura le scuole dei piccoli centri e in particolare quelle dei centri montani, svolgesse il suo ruolo cercando di reperire risorse per mettere in sicurezza le scuole della regione, in particolare quelle dei centri colpiti dal terremoto.
Se poi, assieme alla giunta regionale volesse onorarci delle cantate di natale, noi saremmo tutto orecchi.