Volontari all’opera a Luco dei Marsi. I cittadini del centro fucense si riconfermano ricchi di senso civico e capaci di tradurlo in azioni concrete a favore del paese. Dopo l’attività svolta dal gruppo Alpini luchese, che ha ripulito l’area verde in cui è collocato il monumento dedicato agli alpini, in via dei Marsi, infatti, un gruppo di volontari, che cresce di settimana in settimana, ha dato il via alle モgrandi pulizie di primavera, ripulendo dai rifiuti alcune zone del comprensorio luchese e ripristinando diverse aree verdi, tra cui un tratto particolarmente amato e frequentato dai luchesi, per sport e lunghe passeggiate rigeneranti. Il gruppo, definitosi scherzosamente “Pensionati spericolati”, o anche “Giovani pensionati ruggenti”, ha anche riportato alla luce, è proprio il caso di dirlo, l’area esterna delle mura ciclopiche di Anxa-Angitia, prima coperte dai rovi e da un fitto groviglio di arbusti, e che oggi finalmente possono essere ammirate dai visitatori. In realtà, al momento, nel gruppo non vi sono pensionati, ma cittadini tuttora impegnati nelle diverse attività lavorative che al volontariato dedicano il tempo libero, soprattutto nei fine settimana. La sindaca Marivera De Rosa, che sin dall’insediamento ha avviato diverse attività per ripristinare il decoro cittadino e per bonificare le aree verdi, plaude all’iniziativa e alla buona volontà dei singoli, e valuta forme di cooperazione con il gruppo, anche in sinergia con le associazioni culturali cittadine. “Abbiamo intrapreso questa iniziativa con molta voglia di fare, Luco è il nostro paese non solo a chiacchiere, e vorremmo che ci fosse ‘contagioso'”, dicono i Volontari.
“Invitiamo tutti quelli che vogliono ad unirsi a noi, per passare qualche ora insieme facendo cose buone per il nostro bel territorio. Per quanto riguarda i rifiuti, non mancheranno mai forse, qui e altrove, gli ‘irriducibili’, pochi incivili che, malgrado il servizio di raccolta differenziata che li preleva davanti alla porta di casa, getteranno il pattume ovunque, per confidiamo nel fatto che la coscienza civica cresca e si riesca a mantenere pulita e bella quella che è la nostra casa comune. Come tutte le buone iniziative, concludono con un sorriso, non ha mancato di suscitare la reazione scomposta di pochi isolati livorosi, che non hanno trovato di meglio che criticare anche la buona volontà e il lavoro volontario a favore della comunità. A loro diciamo: unitevi anche voi, l’aria pulita, la buona compagnia e la sana attività per il bene comune recano giovamento prima di tutto a noi”.