Chiunque si sia soffermato a ragionare un minimo sull’essenza di questo prodotto non potrà non essersi domandato, nell’incertezza, perché mai trovi grande riscontro tra li utenti. Il trading online è quell’insieme di strumenti che implica l’arte di investire utilizzando la rete.
Niente di stravolgente nella sostanza, dato che investire è un qualcosa che risale alla notte dei tempi; a fare la differenza è casomai la forma, non più diretta e fisica ma in perfetta linea con l’epoca che stiamo vivendo, quindi online, multimediale. Ma la differenza tra il primo approccio e il secondo è anche un altro, e si parla qui di rischi. Che nella modalità online sono maggiori, come ci spiega la redazione del portale Tradingonline24.org.
Si dice che investire online implichi rischi maggiori: perché?
“Di base lo strumento non cambia, fermo restando che il trading online comprende una serie di prodotti che prima non c’erano o comunque non erano noti al grande pubblico. Il fattore che fa la differenza è casomai un altro: se da qualche anno è possibile investire online, ciò ha allargato inevitabilmente la platea degli interessati. Quindi negli ultimi anni il ‘giocattolo’ è arrivato nella mani di un pubblico molto più ampio, comprendendo anche chi non ha troppa dimestichezza con l mondo della finanza.”
Più che una questione tecnica è quindi un fatto di approccio?
“Sostanzialmente si. D’altra parte fino a quando un prodotto, qualunque esso sia, lo limiti e lo circoscrivi a un pubblico selezionato è un conto. Nel momento in cui allarghi la platea, è inevitabile che tiri dentro un po’ di tutto. Oggi il trading online viene ampiamente pubblicizzato su internet, spesso anche in modo non del tutto corrispondente al vero. Si legge di guadagni facili ad esempio. E qualche utente, quelli più sprovveduti cui si faceva riferimento, finisce per dar credito a tale versione.”
Quindi chi dovrebbe utilizzare il trading online?
“Di base persone con un minimo di conoscenza in materia finanziaria. Questo è il punto di partenza. O chi si sente attratto dal desiderio di provare, senza essere esperto di finanza, solo dopo aver attraversato un percorso di formazione e sperimentazione.”
Dove ci si può formare in materia di trading?
“Anche in rete. Oggi circola tanto materiale, ci sono portali di ogni genere nei quali è possibile reperire materiale informativo. E poi anche gli stessi broker, le piattaforme di intermediazione online usate per investire sul web, mettono a disposizione strumenti per formarsi e apprendere i meccanismi del trading.”