Personalità della Cultura a Letino, splendido borgo del Matese, al 1° Festival internazionale
Hafez Haidar, Goffredo Palmerini, Tchiffi Zie Jean Cervais, Adolfo Giuliani, Fabio Andreotti tra gli insigniti
Immerso nel Parco regionale del Matese, lo splendido borgo di Letino (Caserta) vivrà tre giorni di respiro internazionale, dal 12 al 14 settembre, con gli eventi del 1° Festival Internazionale della Cultura. Oltre ad artisti, letterati, attori e musicisti, il Festival porterà a Letino, dall’Italia e dall’estero, insigni Personalità della cultura internazionale, del mondialismo, della solidarietà, del dialogo tra religioni, del giornalismo, dell’arte, del teatro, della musica e della letteratura, cui saranno conferiti riconoscimenti per la loro attività professionale e umanitaria.
Tra gli insigniti Hafez Haidar, docente di Letteratura araba all’Università di Pavia, scrittore e poeta, candidato al Nobel per la Pace nel 2017 e nel 2018 e nel 2019 candidato al Nobel per la Letteratura, una delle voci più autorevoli nel dialogo interculturale tra cristianesimo e islam; S.M. Tchiffi Zie Jean Cervais, Segretario generale del Forum dei Sovrani e dei leader tradizionali dell’Africa, riconosciuto a livello internazionale come attivista umanitario e portavoce dello Sviluppo africano; Cbohou Toudie Roger, vicepresidente dell’Università Popolare delle Nazioni, responsabile delle relazioni internazionali presso l’Università Popolare di Milano, fondatore del Consiglio Economico Internazionale della nascente Diaspora Africana; Goffredo Palmerini, giornalista di testate internazionali e scrittore, studioso di emigrazione italiana e già vicesindaco dell’Aquila.
E ancora Vladimiro Ariano, rettore della libera Università di Scienze Sociali e del Turismo di Napoli e Segretario generale del neonato organismo internazionale per il miglioramento sociale e culturale dei Paesi africani; Giovanni Brandi Cordasco Salmena di San Quirico, giurista e ricercatore storico e sociale del Diritto nella sua continua aderenza alla realtà quotidiana; Adolfo Giuliani, fondatore negli anni 2000 a Napoli del movimento pittorico internazionale “Esasperatismo”; Fabio Andreotti, tenore e musicista di fama mondiale; Luca Filippone, presidente di Spoleto Festival Art; Marcello Gentile – S.M. Don Marcello Maria I, sovrano del Regno dei Santi Pietro e Paolo; Sergio Camellini, poeta e psicologo clinico.
Arte, poesia, teatro e musica saranno dunque stimolo di suggestioni nell’incantevole borgo montano del casertano – 1050 metri d’altitudine, un magnifico castello e le case affacciate sul lago -, che per il suo futuro ha deciso d’investire nella creatività e nella cultura, con lungimirante scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Orsi. Il Festival è stato ideato ed organizzato dai poeti Gino Iorio e Anna Cappella e dal critico d’arte Carlo Roberto Sciascia, creando un sapiente intreccio di eventi.
Le manifestazioni inizieranno il pomeriggio di giovedì 12 settembre, alle ore 16, con il vernissage della Mostra d’arte contemporanea, curata dal critico Carlo Roberto Sciascia. Venerdì 13, alle 15, verrà scoperta la Stele in pietra lavica che porta incisa la lirica Letino, composta dal poeta Gino Iorio, premiato con medaglia di bronzo dal Presidente del Senato nell’ambito del Concorso nazionale di Poesia “Vittorio Alfieri” di Asti. Seguirà quindi la cerimonia di conferimento delle onorificenze a ben 74 talenti della cultura mondiale, protagonisti in Campania, in Italia e nel mondo.
Presenteranno il Festival Internazionale della Cultura i giornalisti Ilva Primavera, Antonio Miele, Vincenzo Pietropinto. Gli arrangiamenti musicali che faranno da colonna sonora all’evento saranno interpretati, Venovan, Antonio Lieto e Vincenzo Tagliaferri e dal belcanto del tenore Fabio Andreotti. La regia del Festival è curata da Ciro Iannone.