Dal 17 al 20 maggio al circolo Aternino tanti seminari gratuiti alla scoperta delle eccellenze italiane del settore musicale tra giradischi, sintetizzatori, concerti nel sito archeologico di Peltuinum e una grande caccia al tesoro multimediale realizzata in collaborazione con l’ISIA di Pescara
Pescara, 15 maggio 2018 – Un festival nel festival: al via il 17 maggio PreVisioni, la quattro giorni pescarese realizzata in collaborazione con Acusmatiq, che anticipa la quindicesima edizione di IndieRocket, il festival dedicato alla musica indipendente internazionale in programma dal 29 giugno all’1 luglio al Parco Di Cocco. Fino al 20 maggio musicisti, collezionisti, produttori e ospiti da tutta Italia si alterneranno al circolo Aternino tra laboratori e seminari alla scoperta di giradischi, sintetizzatori, hardware per fare musica, con un focus speciale sulle eccellenze italiane del settore (ingresso libero – piazza Garibaldi, 51).
La rassegna si aprirà con la presentazione della partnership con Paesaggi Sonori che si concretizzerà il 17 giugno con un concerto nella suggestiva location di Peltuinum, straordinario sito archeologico in provincia dell’Aquila, e la presentazione del progetto di realtà aumentata realizzato in collaborazione con l’ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pescara, del comparto AFAM – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del MIUR.
Una monumentale caccia al tesoro multimediale che avrà come protagonisti Pescara e i suoi cittadini: è “#Aiutandrea”, il progetto realizzato dagli studenti del secondo anno del biennio specialistico in Multimedia design dell’ISIA e che sarà presentato proprio il 17 maggio, in occasione dell’open day dell’istituto a PreVisioni. Attraverso la “gamification”, cioè l’applicazione dei meccanismi tipici del gioco in contesti non prettamente ludici, agli abitanti di Pescara sarà richiesto di superare delle prove e risolvere degli enigmi, con premi in palio e ricompense speciali. Un precorso a tappe che si svilupperà nel contesto cittadino con l’ausilio della realtà aumentata grazie alle tecnologie e alle librerie web con il nuovo standard di realtà virtuale WebVR; con suggestive video proiezioni in 3d realizzate grazie ai software di modellazione e rendering in una serie di eventi tra cui IndieRocket Festival, programmati nel mese di giugno. E sempre con i docenti dell’ISIA, il 17 maggio si parlerà di design del prodotto e comunicazione, applicazioni multimediali e look development (ore 18).
Aprirà la sessione di lavori alle 17.30 la presentazione del concerto organizzato in collaborazione con Paesaggi Sonori in programma domenica 17 giugno a Peltuinum: un vero e proprio “slow cultural concert” in una location naturalistica d’eccezione, ricca di storia e patrimonio artistico e culturale, dove il pubblico diventa parte integrante della perfomance e del paesaggio. Un “teatro naturale”, accuratamente scelto in funzione dell’artista e delle migliori acustica e visuale possibili. Attraverso percorsi escursionistici, degustazioni e altre attività il pubblico viene accompagnato alla scoperta di scenari mozzafiato. La partnership con IndieRocket Festival è iniziata lo scorso marzo con il concerto dei Balmorhea al Teatro Comunale di Atri e proseguirà con questo nuovo appuntamento a Prata D’Ansidonia, con un artista misterioso che sarà annunciato proprio nel corso di PreVisioni.
Il 18 maggio spazio ad un protagonista d’eccezione: il giradischi. A condurre il viaggio alla scoperta di questo strumento, che sembra non risentire dell’avvento di altri dispositivi di ultima generazione, saranno Globster e Andrea Mi nei workshop “Il giradischi come strumento musicale” ed “Elettronica, dalla ricerca al mainstream. Dai Kraftwerk a Jeff Mills alla global music” (inizio ore 17). A seguire la selezione in vinile delle più interessanti sonorità dal mondo, sempre a cura di Globster con una sessione di live turntablism e a cura di Andrea Mi con il progetto Mixology, broadcast di successo apprezzato in tutto il mondo (ore 21).
Si prosegue sabato 19 e domenica 20 maggio con due giorni intensi dedicati ai sintetizzatori a cura di Paolo Bragaglia, direttore artistico di Acusmatiq Festival. Focus sugli strumenti elettronici fabbricati in Italia, in particolar modo nel distretto delle Marche, territorio che ha contribuito enormemente alla storia della musica elettronica e dove fino agli anni ’80 era situata la più grande concentrazione di industrie di strumenti musicali d’Europa: centrale la questione della perdita del mercato a causa della pesante concorrenza nipponica e le strategie possibili per arginare questo monopolio attraverso innovazione, ricerca e sperimentazione. Si parte alle 16 con il seminario “VCV rack e l’esperienza della sintesi modulare software” a cura di Leonardo Gabrielli per proseguire alle 18 con “Soundmachines e l’esperienza della sintesi modulare hardware” di Davide Mancini. Dalle 22 si balla con le performance dal vivo di MacchineNostre musica per macchine marchigiane. Ospiti speciali TheNoise plays Intonarumori e Bruttabotta.
Il giorno seguente è la volta di “Apesoft: la creazione di synth professionali su IOS”, il workshop di Alessandro Petrolati per imparare a costruire un sintetizzatore con i dispositivi Apple (ore 17). Chiuderà la quattro giorni l’intervento di Paolo Bragaglia “Un viaggio attraverso il sintetizzatore italiano di ieri, oggi e domani” (ore 18).