Una giornata speciale quella di oggi, nel nome di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore, ucciso a Pollica, il paese del Cilento che amministrava, il 5 settembre del 2010. A Vassallo è stato intitolata l’area verde di via Guelfi, riconsegnata stamane alla città dall’Amministrazione Alessandrini dopo anni di attesa e in presenza di Dario Vassallo, fratello di Angelo, che ha iniziato la sua mattinata pescarese nell’aula magna dell’Istituto Misticoni Bellisario alle 9, con un incontro con i ragazzi dedicato alla legalità a cui hanno partecipato anche il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindacoAntonio Blasioli, la dirigente del MiBe Raffaella Cocco. Al Parco dov’è stata scoperta una targa di intitolazione per Angelo Vassallo, c’era tanta gente, oltre al sindaco, al vicesindaco, all’assessore Giacomo Cuzzi, il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, ai consiglieriCarlo Gaspari, Emilio Longhi, Daniela Santroni, Fabrizio Perfetto e oltre ad una scolaresca e ai responsabili della ditta Archea Costruzioni che ha realizzato il progetto del parco.
“E’ sempre una bella giornata quando la memoria di una persona grande continua a vivere dentro una comunità – così il sindaco Marco Alessandriniprima della scopertura della targa – La scomparsa di Angelo Vassallo colpì tutti quanti perché era un sindaco che stava con la gente, che ha conquistato attenzione, stima e affetto dei suoi amministrati invitando tutti al rispetto delle regole, sfidando, fino alle estreme conseguenze, un sistema che vive alimentando minacce e paura. La sua vita ci insegna che cambiare è possibile, ma dipende da ognuno di noi: come da ognuno di noi dipende il futuro di questo parco che oggi consegniamo alla città, con l’invito a trattarlo come la propria casa, cosa che in fondo è, perché duri a lungo e sia un luogo dov’è bello e sicuro stare”.
“Conosco la vostra città e la seguo da tempo grazie all’amicizia che mi lega al vicesindaco Antonio Blasioli – così Dario Vassallo – Ho visto che avete fatto tante cose e che avete un bel progetto di farne altre per cambiarla in meglio. Questo è un buon cammino, ma tutti devono contribuire, perché la città è di tutti. Non c’è migliore sfida all’illegalità che la cultura, l’appartenenza, questo è successo quando mio fratello era sindaco. Noi veniamo da una famiglia umile, i nostri genitori hanno voluto che tutti potessimo studiare per realizzarci perché erano convinti che con la cultura si va avanti. Ed è così. Sono felice per la scelta che avete fatto di intitolare ad Angelo un parco, un uomo dello stato come esempio di bella politica, ora quest’area è di tutti e ognuno deve trattarla come propria perché possa vivere a lungo ed essere rispettata per il grande valore che ha”.
“Da sempre coltivo la memoria della vita e del coraggio di Angelo Vassallo – così il vice sindaco Antonio Blasioli – La sua storia è bella ed esemplare: candidarsi è stato un atto di coraggio, all’inizio nessuno per paura voleva nemmeno firmare la sua candidatura, poi i primi comizi con nessuno ad ascoltare, ma è stato eletto, perché la sua forza era più grande della paura. Ha pagato con la vita il tentativo di cambiare un sistema difficile da annientare, come lui sono circa un centinaio in Italia i sindaci che sono stati uccisi perché erano sindaci contro le mafie, ma il suo esempio resta e non muore e se noi siamo qui a dedicargli un pezzetto della nostra città, è un esempio che contro l’illegalità si vince e siamo felici che ciò accada qui. La forza di Angelo è stata quella di cambiare le persone, una rivoluzione che è partita dalle persone e che spero possa iniziare anche in questa zona di Pescara curando questo parco tanto atteso, come si cura una cosa propria. Questa è già una grande rivoluzione che piacerebbe ad Angelo Vassallo. Ringrazio Dario per quello che fa assieme al fratello Massimo. Girare l’Italia e rispondere agli inviti di centinaia di Amministrazioni a sette anni da quel 2010 è un grosso sacrificio anche in termini di vita quotidiana, ma apprezzo molto quello che fa per tenere vivo l’insegnamento del Sindaco pescatore. A questo parco, fermo da quasi dieci anni, abbiamo rimesso in moto il motore e voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo bel traguardo per la città, a partire dalla ditta Archea Costruzioni che ha fatto un bel lavoro e a finire a tutti coloro che se ne prenderanno cura”.
“E’ con immenso piacere che noi amministratori – così Franco Di Michele e Antonio Giorgio Lattanzio della Archea Costruzioni – partecipiamo a questa riconsegna del parco Angelo Vassallo. E’ stato un lavoro lungo e complesso, chi è del quartiere ricorderà certamente le condizioni in cui quella intera area versava, ma grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno dato fiducia alla Archea Costruzioni, a quelli che hanno lavorato per la realizzazione dello stesso, al Comune di Pescara che ha programmato la giusta destinazione territoriale e al buon progetto a firma dell’Ingegner Marco Pasqualini, è stato possibile realizzare uno spazio verde di tale estensione e di strategica importanza nel cuore di Pescara Porta Nuova. L’auspicio della Archea Costruzioni è che l’area possa essere goduta appieno dal quartiere, dalla comunità pescarese e rappresenti un esempio di come si può costruire salvaguardando comunque gli interessi della collettività.”