“Gli ultimi avvenimenti in via Caduti per Servizio, nel quartiere Fontanelle di Pescara, dimostrano che la misura è colma. Non c’è più tempo da perdere bisogna attivare immediatamente l’operazione “Strade sicure” attraverso una richiesta formale della politica locale al Ministero di competenza ” a dichiararlo è il Vicepresidente del Consiglio Regionale, Domenico Pettinari che prosegue “nel giro di una settimana sono stati dati alle fiamme due contatori dell’elettricità in due distinti edifici, incendiata una moto,due automobili e un bidone della spazzatura.
Questi sono atti criminali che rappresentano la punta di un iceberg, dove il sommerso è da cercare con molta probabilità nello spaccio, nel racket e nell’usura. Non possiamo abbandonare i residenti che da anni chiedono aiuto. Qui sono presenti 500 alloggi Ater di edilizia residenziale pubblica, con circa 1500 residenti. Una strada abbandonata da tutti e di cui i soliti politicanti si ricordano solo in campagna elettorale. Adesso basta.
Sono 15 anni che chiedo un intervento risolutivo e che mi batto per ripristinare la sicurezza e la legalità, ma nessuno muove un dito. Anni fa, per un periodo sperimentale, avevamo ottenuto un presidio fisso di polizia e le cose erano oggettivamente migliorate. Quel servizio è stato interrotto: una pessima scelta che ha portato all’escalation di criminalità che è sotto gli occhi di tutti. La situazione è peggiorata anche per l’abbattimento del Ferro di Cavallo che, oltre ad aver generato due nuove piazze di spaccio a Rancitelli, ha intensificato le attività illecite di questa zona. E anche alla luce di questo mi chiedo perché il centrodestra, che è alla guida del Paese, della Regione e del Comune, non abbia mai chiesto e ottenuto l’attivazione dell’operazione “Strade sicure” per le periferie a rischio. Bisogna agire e dare una risposta immediata a questi atti criminali nel segno della legalità e della giustizia” conclude.