Nella mattinata di oggi il Vicesindaco Enzo Del Vecchio, insieme al consigliere Ivano Martelli, ha incontrato una delegazione della comunità senegalese per fare il punto sullo stato di avanzamento dell’istituzione del “Mercato multietnico e dell’integrazione”, a fronte dello sgombero dell’area di risulta operato dalle forze dell’ordine lo scorso mercoledì. L’incontro si è svolto in continuità con quanto stabilito il 18 maggio scorso in merito all’iter che porterà alla realizzazione del mercato etnico e alla sua localizzazione, iter a cui il sindaco ha delegato il vice sindaco Enzo Del Vecchio che stamane ha messo al corrente i diretti interessati dei passi fatti e da fare. Della delegazione facevano parte: Alionne Mibaye “Luna”, Khady Fall, Ndiaw Fall, Boubacar Diallo, Magatte Fall, Marieme Nael, Sall Cheikh Mibacke, Monstapha Gueye, Karim Fall, Mourtalla Sall, Patrick Guobadia della Cgil e Simonetta Signorile.
“Abbiamo ribadito loro la vicinanza e l’impegno dell’Amministrazione verso la comunità senegalese storica di cui conosciamo serietà e valori – riferiscono il vice sindaco Enzo Del Vecchio e il consigliere Ivano Martelli – Quella con cui stiamo dialogando da mesi è una comunità integrata da sempre, che si è dimostrata disponibile a fare un percorso per la nascita di un luogo che consenta a chi ne fa parte di esercitare un’attività commerciale nel pieno rispetto delle regole e in sicurezza. Per recuperare lo spirito che oltre vent’anni fa ha portato alla nascita del mercato etnico nelle aree di risulta, era necessario un nuovo inizio, perché malgrado l’estraneità della comunità stessa, nelle aree di risulta si erano concentrati interessi da parte di soggetti diversi, vicini alla malavita organizzata, che nulla avevano a che fare con le finalità originarie del mercato e con quella comunità. E’ ciò che stiamo facendo e che faremo, recuperando l’obiettivo del mercato etnico di allora e garantendo a coloro che hanno titoli e permessi, di riprendere a breve le attività di vendita all’interno del nuovo spazio, in cui saranno assicurati rispetto delle regole, sicurezza e igiene.
Il Comune è al lavoro da mesi per arrivare a questo traguardo. Il 20 maggio scorso abbiamo trasmesso al direttore compartimentale di RFI il progetto di sistemazione nel sottovia delle aree di proprietà delle ferrovie, dopo aver acquisito il parere da parte dei Vigili del Fuoco. Ora si aprono due distinte fasi, la prima riguarda la progettazione globale dell’intervento nel sottopasso, in modo che vengano rispettate tutte le prescrizioni in termini di sicurezza ed igienicità (impianto antincendio, impianto videosorveglianza, impianto di illuminazione straordinaria, servizi igienici), affidandone la realizzazione attraverso le procedure di gara pubblica. La seconda fase, invece, riguarda l’avvio di una prima tranche di lavori per la sistemazione di una parte del sottovia da eseguirsi con affidamento in via diretta in modo da consentire da subito la ripresa delle attività a chi è in regola.
Ho comunicato ai presenti che domani, martedì 24 maggio, il Prefetto, con il Presidente della Regione e il Sindaco, vedranno l’ingegner Stefano Morellina, Direttore Compartimentale RFI, per avere assicurazioni sul buon esito della collaborazione con il Comune di Pescara circa l’utilizzo delle aree di proprietà di RFI. Una circostanza che ci rende fiduciosi, perché già manifestata venerdì scorso al Prefetto sia dal sindaco che da me insieme al Direttore Amministrativo del Comune di Pescara, Dr. Guido Dezio. L’auspicio è avere con celerità l’autorizzazione da parte di RFI per consentire l’avvio delle opere. Speriamo di poter passare dalle parole ai fatti nei prossimi giorni. Torneremo a vedere la comunità giovedì prossimo per fare il punto sugli sviluppi”.