Il grande regista lituano Oskaras Korsunovas a Pescara ospite della Fondazione Aria per il progetto Scenari Internazionali in corso allo spazio Matta fino al 20 maggio. Il progetto Scenari Internazionali, promosso e sostenuto dalla Fondazione Aria, è parte del Matta Festival promosso da Artisti per il Matta e con il patrocinio del Comune di Pescara e concentra il suo focus su una delle realtà artistiche contemporanee più interessanti: la Lituania. Tre le sezioni esplorate, teatro, videoarte e cinema, con la presenza di importanti nomi nell’ambito culturale, come Oskaras Koršunovas, conosciuto esponente del panorama teatrale internazionale. Il progetto, a cura di Valentina Valentini, docente di performing art all’Università La Sapienza di Roma e una delle massime esperte sul territorio nazionale di teatro e videoarte, è partito il 16 maggio con un workshop dedicato alle Tre Sorelle di Čhecov, diretto dal noto regista teatrale Oskaras Koršunovas, al quale parteciperanno una rosa di 15 attori scelti, tramite selezione pubblica, fra più di 150 candidati provenienti da tutto il territorio nazionale.
La conferenza stampa indetta per presentare il progetto Scenari Internazionali dal 16 al 20 maggio dall’Assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, ha visto la presenza del presidente della Fondazione Aria Alessandro Di Loreto, della curatrice del progetto Valentina Valentini, della curatrice della mostra fotografica Erica Faccioli e del vice-presidente Artistiperilmatta Bruno Martini. Di seguito, gli interventi dei protagonisti pervenuti presso la Sala Giunta del Comune di Pescara.
“Quello che presentiamo oggi è il cuore pulsante di ricerca, innovazione, bellezza e cultura di questa città e credo che non ci sia nessuno, delle persone della nostra comunità, che non abbia frequentato il Matta, o visto qualche spettacolo, qualche stagione, perché è stato gestito in maniera talmente interessante da far sì che presto diventasse uno dei punti di riferimento della cultura della città e non solo – così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – A riguardo, devo ringraziare la Fondazione Aria, presente accanto a me con il presidente Di Loreto, perché per noi è molto importante che le iniziative che proponiamo e che decidiamo di costruire siano fatte in sinergia con le energie più intelligenti e più illuminanti di questa città e sicuramente, la Fondazione Aria è protagonista per i tanti sostegni che dà alle diverse declinazioni culturali di questa regione. La forza della proposta culturale che andiamo a presentare, da un lato, s’innesta nel tessuto dei talenti di questa città, dall’altro offre un respiro internazionale, perché è importante sia sostenere ciò che di buono e di forte c’è nel territorio, sia alimentare la cultura di questa città con nomi e artisti che provengono da altre parti di questo paese e di questo mondo, affinché lo stesso Dna culturale di Pescara possa crescere e ossigenarsi e anche elevarsi nell’incontro con altre realtà culturali”.
“Il progetto previsto inizia con un laboratorio diretto dal regista lituano, Oscaras Korsunovas – dice Valentina Valentini, Curatrice progetto Scenari Internazionali – sono arrivate circa 150 domande di partecipazione su 15 posti da assegnare. Già questo dato quantitativo di tanti giovani attori, provenienti da Genova, Torino, Milano, Udine, dalle Puglie, dall’Abruzzo, interessati a partecipare, è una dimostrazione di come sia importante oggi e in Abruzzo, in particolare, l’apporto di ricerca e sperimentazione, soprattutto per quanto riguarda il teatro e l’immagine in movimento, il video. L’iniziativa che presentiamo si articola in un workshop formativo diretto dal regista lituano, fra i più grandi, insieme a Nekrosius, della scena lituana contemporanea; un focus sempre sul processo di produzione del regista con la mostra curata da Erica Faccioli, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dal titolo “L’energia delle prove” che ritrae in alcune immagini il modo in cui il regista lavora con gli attori; un seminario che mette a fuoco in particolare due spettacoli di Korsunovas, nel contesto del teatro in Lituania. Scenari Internazionali si concluderà con una rassegna video a Città Sant’Angelo che mostra anche qui una sperimentazione molto interessante che in Lituania ha avuto un incremento a partire dall’indipendenza, a partire dagli anni ‘90. E’ un programma la cui fisionomia offre un esempio di buone pratiche, perché come diceva l’assessore Di Iacovo, è nato in collaborazione con tante istituzioni, innanzitutto il Flux, festival lituano, che si svolge a Roma in questo periodo e che ci ha permesso di portare questi artisti in Abruzzo, l’Accademia delle Belle Arti di Carrara, l’Università La Sapienza, oltre alla Fondazione Aria e allo spazio Matta che è stato citato prima, che è uno degli spazi più vivi di Pescara che conosco e frequento da tanti anni, scelto proprio come punto di riferimento per trovare un ascolto e un’attenzione a queste iniziative che proponiamo”.
“La Fondazione Aria è una fondazione di territorio, un gruppo di imprenditori importanti della regione – spiega Alessandro Di Loreto, Presidente Fondazione Aria – Nel 2011, insieme a dei professionisti, ha voluto dare vita a una Fondazione con finalità di produzione di arte contemporanea sul territorio, valorizzazione, naturalmente delle pre-esistenze, ma di tutte le arti. In qualche modo, l’ambizione sarebbe questa, quasi a voler a riprendere quello che era il cenacolo dell’Ottocento, che nasceva per mettere insieme le arti, la scrittura, la poesia, la pittura, la musica: l’ambizione è questa ed è chiaro che l’organizzazione degli imprenditori crea le condizioni anche in maniera molto generosa, siamo al settimo-ottavo anno e sono stati spesi circa 800-900mila euro per queste iniziative annuali, che interessano quasi tutto il territorio e in particolare quest’anno, sono previsti tre progetti. Iniziamo con questo progetto che interessa Pescara, Chieti e Città Sant’Angelo, poi in estate ci sarà un’altra iniziativa, insieme a Stills of Peace, per cui sarà chiamato un artista straniero, quest’anno è interessato il Marocco, nella città più attiva della provincia di Teramo, Atri, mentre a settembre-ottobre, sempre curato dalla professoressa Valentini, ci sarà un altro evento di notevole spessore culturale, l’arte realizzata nel territorio della val di Sangro-Aventino, in provincia di Chieti, da un’associazione culturale che negli anni ‘90 ha chiamato grandi artisti a livello internazionale, a realizzare delle opere nella natura”.
“La mostra s’intitola ‘L’energia delle prove’ e riporta una trentina di scatti fotografici di Tomas Ivanauskas, fotografo che da diversi anni segue il lavoro di Oskaras Korsunovas, ed è stata prodotta dall’Accademia delle Belle Arti di Carrara, curata insieme alla professoressa Valentini, che ringrazio di avermi invitato in questo contesto – aggiunge Erica Faccioli- curatrice mostra ‘L’energia delle prove’ – E’ un momento di possibilità per il pubblico e per chi parteciperà al workshop di osservare il processo creativo che c’è dietro la produzione di Korsunovas, in particolare cinque spettacoli piuttosto significativi del regista, appunto ritratti in queste foto esposte.
“Siamo molto contenti della situazione che si è creata ed è proprio un nostro desiderio essere radicati nel territorio, ed avere nel contempo l’ambizione di proiezioni internazionali – così Bruno Martini-vice-presidente ArtistiperilMatta – In questi mesi si stanno avverando due progetti importanti, uno per la gestione del Matta e l’altro del Comune per la realizzazione di quello che manca a livello di struttura, in questo modo abbiamo la possibilità di ospitare manifestazioni di diverso tipo, dando una proiezione su quello che può avere questa città a livello regionale e non solo, in teatro, musica, danza. Creare un ponte, insomma, tra la realtà regionale e la dimensione internazionale. Scenari internazionali è una sessione del Matta Festival che va avanti dal 3 marzo con spettacoli di teatro musica e danza, e siamo onorati di accogliere il progetto della Fondazione aria a cura di valentina Valentini con la quale collaboriamo sin dall’apertura dello Spazio Matta”.
Il 16 maggio alle 17,30 si terrà il seminario dal titolo Koršunovas e la scena teatrale lituana, a cura di Valentina Valentini e di Erica Faccioli dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, curatrice della mostra ‘Energia delle prove’, visitabile sempre presso lo Spazio Matta ˗ dal 16 al 20 maggio ore 16.00/20.00 ˗ dedicata alle immagini delle prove degli spettacoli di Koršunovas realizzate dal fotografo lituano Thomas Ivanauskas.
Giovedì 17 maggio ci sarà un incontro sul genio cinematografico lituano-americano Jonas Mekas, punto di riferimento del cinema indipendente, presentato da Anita Trivelli, docente dell’Università D’Annunzio, esperta conoscitrice della poetica dei suoi film.
Sabato 18 e domenica 19 maggio, infine, è prevista una rassegna dedicata alla videoarte, presso il Museo Laboratorio ex-Manifattura Tabacchi di Città Sant’Angelo, grazie alla collaborazione del direttore Enzo De Leonibus. La rassegna, a cura di Ūla Tornau e Asta Vaičiulytė, dal titolo Fast-forwarded, intende esporre una selezione di opere video lituane a partire dagli anni ’90, proponendo temi diversi per i due giorni previsti e sarà presentata dalle stesse curatrici moderate da Valentina Valentini. La rassegna è la stessa ospitata in questi giorni al MAXXI di Roma, nell’ambito del Flux, festival che renderà omaggio al centenario della repubblica lituana.