Pescina, col ricavato del “Torneo dell’Amicizia Vincenzo Zauri” donato un altro defibrillatore alla comunità

Pescina. A conclusione dell’edizione 2017, la quarta, del “Torneo dell’Amicizia Vincenzo Zauri”, è arrivata la soddisfazione degli organizzatori i quali hanno dotato la cittadina, grazie al ricavato, di un altro defibrillatore che verrà posizionato stavolta nella vicina frazione di Venere. Tanti sorrisi, il ricordo di un ragazzo splendido che purtroppo è venuto a mancare e l’amicizia intesa nella sua accezione più vera, hanno contornato ancora una volta questa splendida manifestazione che vede coinvolti ogni volta decine e decine di bambini, ragazzi e ragazze, nonché tifosi ed appassionati.

“Dopo aver visto affrontarsi 22 squadre nelle fasi a gironi –  ha detto Mirko Zauri, padre del giovane Vincenzo –  si è concluso il Torneo con la vittoria della squadra “Gelateria Alessandra” di Trasacco che ha avuto la meglio contro la squadra “Gli Amici” di Pescina. Voglio fare i miei più sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato, contribuito, permesso e sostenuto codesto Torneo dedicato a Vincenzo Zauri. Come negli anni precedenti anche quest’anno il ricavato ha permesso di fare una bellissima beneficenza al Comune di Pescina, donando un secondo defibrillatore completo di teca contenitore da posizionare nella frazione Venere di Pescina. Sono molto soddisfatto, insieme a Pierluigi Prosia, per aver mantenuto la promessa fatta in pubblico al Torneo dell’Amicizia 2015 di codesta donazione.”
Molteplici sono stati i complimenti ed i ringraziamenti nei confronti di Mirko Zauri, Pierluigi Prosia e Nino Di Mascio, organizzatori dell’evento, da parte di ogni associazione per quanto fatto in questi anni per la comunità Pescinese e marsicana, cosa che è effettivamente sotto gli occhi di tutti.
Oltre al dono del defibrillatore pubblico alla comunita di Venere di Pescina, gli organizzatori hanno reso noto che si darà anche il via alla costruzione dell’area Percorso di Salute che sara situata lungo le sponde del Giovenco, all’altezza del laghetto di Pescina.

Alla prima edizione del torneo, il ricavato venne impiegato per aiutare una persona che doveva subire un intervento importante e molto costoso. L’anno successivo è stato donato un primo defibrillatore alla comunità di Pescina mentre nella scorsa edizione si è lavorato per dare vita al Percorso di Salute. Stavolta è arrivato il secondo defibrillatore, a dimostrazione dell’importanza di questa manifestazione per l’intera collettività.

 

Alcune immagini del progetto del Percorso di Salute:

 

 

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